Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] Pisa ghibellina con il re d'Aragona non approdarono a nulla; l'altro, Castruccio, per Federicod'Austria, dal quale ebbe il di quella bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, in Cv I III 4 (e la sementa santa / di que' Roman che vi rimaser ...
Leggi Tutto
Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] al tempo di Federico II, la Chiesa riuscì però a controllare energicamente il governo di R. (Innocenzo III avocò a sé del Quattrocento, in occasione della guerra di Ferrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra di Ferrara e della congiura dei ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] non prima del VI-V secolo a.C. nel mondo greco e del III-II secolo a Roma - che, grazie a un materiale morbido e a regnanti e signori prima d'Italia e poi anche d'Europa, da Ferrante d'Aragona ai Malatesta a Federico da Montefeltro agli Sforza ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona correzioni al testo di alcune lettere del B., ibid., III (1965), pp. 185-228; G. Auzias, Studi ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] al marchese di Mantova Federico Gonzaga per chiedergli di (l'epicedio in morte di Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole d'Este, risale all'autunno del '93 furieux" do l'Arioste, in Humanisme et Renaissance, III(1936), pp. 429-446; G. Contini, Come ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] riunificazione sotto Alfonso I d'Aragona), documentarono insieme la perizia possibilità di un'unione con Napoli "in istretta federazione, anche sotto un sol principe",come la Svezia (ibid., I, p. 143; e cfr. III, pp. 632 s.). L'innato senso storico ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] con Valentina Visconti, e da Alfonso d'Aragona, in virtù di una presunta volontà testamentaria - di cui non si trovava però valida prova - di Filippo Maria Visconti in suo favore. Anche l'imperatore eletto FedericoIII, come si è visto, aveva mire ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] re di Napoli, Alfonso d'Aragona, l'Hecatostica, e quindi maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e Raimondi, F. F. interprete del "Canzoniere", in Studi petrarcheschi, III(1950), pp. 143-164; Id., Codro e l'umanesimo a ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 ". A Berlino sollecitò un appuntamento con Federico II, di cui delineò uno dei ritratti E. Contini, C. uomo di teatro, in Riv. it. del dramma, III (1939), 6, pp. 230-249; G. Comisso, Agenti segreti venez. nel ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il ritratto di Giovanna d'Aragona (identificata anche in prima impresa di G. per Federico Gonzaga.
L'elezione di Clemente VII The Casa Pippi. G. R.'s house in Mantua, in Architectura, III (1973), pp. 104-130; C. Frommel, Der römische Palastbau der ...
Leggi Tutto