Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] 're di Trinacria', si scatenò un lungo conflitto tra angioini e aragonesi, condotto con alterne vicende fino a che FedericoIIId'Aragona (1342-1377) nel 1372 non concluse un accordo, grazie al quale la Sicilia rimase alla casa cadetta aragonese come ...
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Tutore ("bàiulo") della regina Maria di Sicilia (m. Catania 1389), fu uno dei quattro vicarî governatori durante la minore età della regina, succeduta nel 1377 al padre FedericoIIId'Aragona. Tentò una [...] Visconti e la regina Maria; ma i suoi disegni furono compromessi dalla fuga in Spagna di Maria (1382) e dal suo matrimonio con Martino d'Aragona, figlio del duca di Montblanch. Tuttavia A. fino alla sua morte riuscì a opporsi ai tentativi di Martino ...
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Figlio di Bertrando (sec. 14º); ebbe per primo il titolo di duca e accrebbe il prestigio della famiglia sposando in seconde nozze la figlia di Filippo di Taranto, Margherita d'Angiò, e facendo sposare [...] la figlia Antonia a FedericoIIId'Aragona, re di Sicilia. Caduto in disgrazia presso Giovanna I, regina di Napoli, divenne suo deciso oppositore: ma, dopo una effimera resistenza armata, capitolò. ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] in Val di Mazzara. Colonizzatrici vennero più tardi tra noi famiglie normanne, saracene, provenzali, levantine. Sovrani, quali Federico II di Svevia e FedericoIIId'Aragona, proibendo a chiese e monasteri l'acquisto di nuovi beni per contratti e per ...
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SESTINO
Giuseppe Castellani
. Moneta di rame del valore di 2 denari o 1/6 del soldo. Sono noti quelli che insieme col doppio fece coniare a Napoli FedericoIIId'Aragona nel 1498 e anche quelli emessi [...] a Milano da Maria Teresa dal 1777 in poi.
Bibl.: M. Cagiati, Le monete del reame delle Due Sicilie, parte 1ª, II, Napoli 1911; Corpus Nummorum Italicorum, V, tav. XXVI, 3; E. Martinori, La moneta, ecc., ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] politica antifeudale della monarchia. Al centro stava l'interpretazione dei capitoli Si aliquem di Giacomo d'Aragona e Volentes di FedericoIII. Contro "le non vere asserzioni" degli scrittori siciliani, C. Pecchia aveva provato che il "Guiscardo ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] la cura e l'amministrazione "spiritualiter et temporaliter" della diocesi di Larino. La ripresa delle ostilità a opera di FedericoIIId'Aragona, che nell'estate 1296 si impadronì di buona parte della Calabria, può aver indotto il M. ad abbandonare ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] soprattutto relativamente al diritto feudale. Il colpo più grave all'impianto costituzionale venne nel 1289, quando FedericoIIId'Aragona promulgò il capitolo Volentes, con il quale stabilì che i feudi, salvo alcune insignificanti restrizioni, si ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di controllo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista papale rientra anche il definitivo riconoscimento di FedericoIIId'Aragona a re di Trinacria (21 maggio 1303), e vanno almeno menzionate certe misteriose trattative che vi sarebbero ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] spirituali. Il papa non tardò a prendere i primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese al re di Sicilia FedericoIIId'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare i frati ai superiori del loro Ordine e ordinò che le due roccaforti degli ...
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