GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] imperiale di Rodolfo d'Asburgo che, pur non presentandosi come il candidato più forte, era certo il più affidabile tra gli aspiranti alla corona (Alfonso X di Castiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III di Francia). Fin ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] prigioniero, eliminandolo dai giuochi di potere d'Oltralpe, il suo antagonista Federicod'Asburgo. Si volse quindi subito contro Castracani, del Comune di Pisa, del re di Sicilia FedericoIII.
A Trento, in quella occasione, Ludovico il Bavaro non ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di Borbone a quello fornito a Carlo d'Asburgo. E in tal senso il nunzio si suo parente alla lontana Federico Valignani, marchese di , ad ind.; Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, I-III, a cura di E. Morelli, Roma 1955-84, ad ind.; Ch. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] suscitava l'ostilità dell'imperatore Leopoldo I d'Asburgo, tanto che in marzo giunse da Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, Histoire diplomatique des conclaves, III, Paris 1865, pp. 351-403; S. D'Aloe, Storia della Chiesa ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] Romagna, dove, al tempo di Niccolò III, l’imperatore Rodolfo I d’Asburgo aveva ceduto i propri diritti: i ghibellini di re Guglielmo»; proprio per l’eccesso di pressione fiscale Federico II si era alienato l’appoggio di buona parte della popolazione ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] d'accordo con Gabor, perché aveva in comune con lui e con Federico del Palatinato lo stesso odio contro gli Asburgo V, p. 341; K.M. Setton, The Papacy and the Levant, III, pp. 403 e 437; Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, VI, Venezia ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] contegnosa. Anche Venezia riconosce a Carlo d'Asburgo il titolo di re di Spagna [...] Venezia contra [...] Acmet III e de' loro fatti d'armi dall'anno 1714 sino 'è fatto, con quella del patriarca Federico Cornaro, sin propizievole e benigno. Non ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] III di Gran Bretagna. Il 20 ottobre toccherà al trattato che si prospettava più complesso, quello tra Luigi XIV e l'imperatore Leopoldo I d'Asburgo , p. 81 (pp. 55-90).
123. Federico Corner era stato destinato dal papa alla sede vescovile padovana ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] noi combattiamo contro la casa d’Asburgo, per conservare e compiere l avvenuta il 13 luglio del ’25. La federazione del P.N.F. fu infatti affidata in Il movimento operaio italiano. Dizionario Biografico 1853-1943, III, Roma 1977, pp. 152-154.
14. Cf. ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] fu a quel momento che Federico poté ancor meglio conoscere . 84-104, Gli Incogniti, pp. 104-113) e cap. III, Il teatro veneziano del pieno Seicento, pp. 147-244.
77. nazionale sotto il segno dell'aquila bicipite d'Asburgo [...]" (p. 393).
102. E ...
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