Città del Banato della Drava, nella Iugoslavia, situata alla confluenza della Savinja (Sann) con la Voglanja, a 241 m. s. m. Corrisponde all'antica Celeia. Giace al centro di una fertile conca, che sembra [...] - piuttosto del sec. III che del IV, a ogni modo più recente della serie d'iscrizioni onorarie per un certo suo, Federico II, ricevette nel 1436 il titolo di principe dell'Impero: ciò segnò il principio di discordie e guerre fra gli Asburgo e i ...
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Terzogenito di Federico I, nato il 9 novembre 1414 a Tangermünde, morto l'11 marzo 1486 a Francoforte sul Meno. Valorosissimo nei tornei e nelle armi, in virtù della prestanza fisica, della forza eccezionale [...] quello degli Asburgo, era di limitare l'ascensione della vecchia casa guelfa bavarese. E poiché contro Alberto d'Austria, e elettore del Brandenburgo, in seguito a rinunzia del fratello elettore Federico II. Egli veniva così a riunire sotto di sé la ...
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Nacque in Grimma (27 gennaio 1443), dal principe elettore Federico il Bonario della casa Wettin, e fu uno dei più energici principi del suo tempo. In seguito alla riconciliazione della casa Wettin col [...] che egli resse dalla morte del padre (1464) per una ventina d'anni, dividendo il potere col fratello Ernesto di Dresda. In Paesi Bassi, che poté assicurare, come vicario imperiale, agli Asburgo. Per ciò, nel 1498, ebbe da Massimiliano la Frisia, ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] degli Asburgo -, d'oro e d'argento; e altrettante valute pregiate furono registrate dal notaio nel redigere i beni di Federico febbraio 1595).
214. N. Papadopoli Aldobrandini, Le monete di Venezia, III, pp- 945, 947-948.
215. A.S.V., Giudici di ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] est de velours rouge cramoisi avec de larges bandes d’or & une crépine de même étoffe qui regne che discutono con Roma e gli Asburgo sul possesso antico e presente dell’ Federico di Danimarca nel 1709.
Nel gennaio-marzo 1688 Ferdinando III ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a Perugia, dove il 15 settembre fu ammesso alla presenza di Paolo III che lo annoverò tra i cardinali preti mutando il titolo di cardinale pochi prelati.
La "politica d'intesa" scelta dagli Asburgo in alternativa alla convocazione del concilio ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] austro-germanica; un allontanarsi degli Asburgo dalle premesse, dalla civiltà, del 3 marzo 1860: Lettere, III, p. 344), dunque d'un'intima e radicata antiromanità, Sicilia, accompagnandosi prima al conte Federico Confalonieri, poi al conte Girolamo ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] Asburgo, i cui membri, diventati talvolta re o imperatori, conferirono alla loro terra d XXV. Kongresses für Kunstgeschichte, Wien 1983", III, Wien 1985, pp. 51-58; le rovine del castello imperiale di Federico I Barbarossa a Kaiserswerth, presso ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Scala con la discendenza di Federico II. Il D. non ebbe figli da costei Asburgo portò ad una tregua ed al successivo "parlamentum" di Bolzano (aprile 1320), cui il D . (1259-1329), in Verona e il suo territorio, III, 1, Verona 1975, pp. 223-310; G. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] alleanza con gli Asburgo si dipana nelle Casa Pippi. G. R.'s house in Mantua, in Architectura, III (1973), pp. 104-130; C. Frommel, Der römische Palastbau der d'arte, II (1990), pp. 28-33; R. Castagna, L'Alcanna d'Oriente e i cavalli di Federico ...
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