Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] 225: vacuis......Acerris) e le pochissime iscrizioni del sec. IIId. C. e gli scarsissimi avanzi monumentali stanno ad attestare anni del sec. XV, fu venduta come feudo da Federicod'Aragona a Ferdinando de Cardenas, alla cui famiglia restò fino al ...
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Nacque nel 1199. Figlio di Alfonso IX, re di León, e della sua seconda moglie Berenguela, figlia di Alfonso VIII re di Castiglia, ereditò successivamente l'uno e l'altro stato, sebbene il matrimonio dei [...] in Burgos si armò cavaliere e sposò Beatrice, figlia di Federico di Svevia. Poi, alla morte di Alfonso IX (1230), e di Giacomo I re d'Aragona, con il quale nel 1248 Beretta, Historia de España, II e III, Barcellona 1922. Per la ricca bibliografia, ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] corte dei re aragonesi Pietro III e Giacomo II, poi in Sicilia alla corte di Federico II di Aragona, e infine alla corte 1312), il 6 novembre 1316, a Tarragona, l'inquisitore d'Aragona condannò 13 opuscoli di A., elencando una quindicina di errori ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] essi, Ubertino I sposò Isabella d'Aragona, figlia o stretta parente , Compiano e altri feudi. A Manfredo III Francesco Sforza conferma (1448) in feudo del Po; a Corrado la contea di Rivalta; a Federico la fortezza di Bardi e la rocca delle Ferriere. ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] , divennero quasi un tributo ordinario. Federico II le chiamò generales subventiones e volta nei parlamenti. Alfonso I d'Aragona abolì quelle ordinarie, sostituendo ad " in sé i voti del popolo (Innocenzo III), ovvero "aduna" in un fascio i frutti ...
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Questa famiglia, che divenne famosa in Sicilia, pare di origine spagnuola. Lo storico Zurita menziona sovente, in Aragona, membri di tale famiglia, e a lungo discorre di quelli che si resero illustri in [...] 'unica figlia del re di Sicilia FedericoIII il Semplice, morto nel 1377, palesi le mire della corte di Spagna, d'impadronirsi della Sicilia. Nell'agosto del 1382, la Corona de Aragón, Saragozza 1650, I: Inveges, Annali di Palermo, III, Palermo nobile ...
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Successe a suo padre Giacomo II nel 1327. Ma già prima, ancora infante, aveva condotto a termine la conquista della Sardegna, col mezzo di una formidabile flotta e con l'appoggio della Santa Sede e dei [...] Itinerario del Rey Alfonso III de Cataluña, IV en Aragón, el Conquistador de Cerdeña, in Boletin de la R. Academia de buenas letras de Barcelona, V, pp. 3-15, 57-71, 114-123; J. Miret y Sans, Negociacions diplomátiques d'Alfons III de Catalunya-Aragó ...
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NICASTRO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Antica città calabrese, in provincia di Catanzaro, sede di vescovato (suffraganeo di Reggio di Calabria) e di tribunale. [...] II a Ottimo Caracciolo. Ferrante d'Aragona la elevò a contea per il figlio Federico, ma Ferrante II la concesse a della città di Nicastro da' tempi più remoti fino al 1820, Nicastro 1867; F. Lenormant, La Grande-Grèce, III, Parigi 1884, p. 7 segg. ...
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GENOINO, Giulio
Walter Maturi
Agitatore e giurista napoletano, nato verso il 1567 da famiglia oriunda di Cava dei Tirreni, ebbe cittadinanza e casa a Napoli. Prese gli ordini minori, e, laureato in [...] : la parità dei nobili e dei popolani nel governo della città di Napoli, che egli riteneva un diritto, conculcato da Federicod'Aragona, ma consacrato da un privilegio di Carlo V e non più poi rimesso in vigore per l'usurpazione dei nobili. Allorché ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] a richiamare l'attenzione di Alfonso I d'Aragona, che se ne invaghì perdutamente. Ben prestt) le fu riconosciuta ufficialmente la posizione di favorita del re: tanto che fu visitata nella sua casa dall'imperatore FedericoIII e da sua moglie Eleonora ...
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