ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] la Lettera di P. Summonte a M. A. Michiel,a cura di F. Nicolini, in Napoli Nobilissima,III (1922), pp. 121-246, e R. Filangieri, La casa di Federicod'Aragona in Castelnuovo,in Studi di storia napoletana in onore di M. Schipa,Napoli 1926, pp. 353-364 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] è certo che le istanze antiangioine del re d’Aragona, Pietro III, marito di Costanza, protettore dei fuorusciti regnicoli fratello minore Federico che si fa chimare FedericoIII, in chiara continuità con la politica ghibellina di Federico II di ...
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Costanza d'Altavilla
Ovidio Capitani
Figlia di Ruggero II di Sicilia e della sua terza moglie Beatrice di Rethel, nacque nel 1154, postuma, essendo il padre morto il 27 febbraio 1154; il 27 gennaio [...] il 26 dicembre 1194 dava alla luce a Iesi Federico (il futuro Federico Il), destinato a essere l'ultimo grande imperatore non / de l'onor di Cicilia e d'Aragona, Pg III 115-116) che ha in C. d'A. la sua vera ragione d'essere (Enrico VI non è forse un ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] a Roma dell'imperatore FedericoIII, ebbe l'incarico di restaurare dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea , si tratterebbe invece di un ritratto di Alfonso V d'Aragona risalente al periodo precedente la venuta a Roma di Cristoforo ...
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Poliziano, Angelo
Carlo Dionisotti
Umanista e poeta (Montepulciano 1454 - Firenze 1494). Minimo e marginale l'influsso di D. nell'opera sua, come anche risulta dal paragone con uomini che gli furono [...] letteratura italiana, a c. di E. Cecchi e N. Sapegno, III, Milano 1966, 524; E. Bigi, La cultura del P. e altri studi umanistici, Pisa 1967, 152 nota. Per l'epistola a Federicod'Aragona: M. Santoro, P. o il Magnifico?, in " Giorn. Ital. Filologia ...
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Ecclesiaste
Guy Dominique Sixdenier
La parola non è altro che una trasposizione dal latino e dal greco, e corrisponde all'ebraico Qohelet, " chi chiama per far venire a un'adunanza ". È il titolo (e [...] di Giobbe; risalirebbe dunque all'epoca persiana, forse alla fine del III secolo a.C. Se il consenso non è unanime sull'unità di 19 per rivolgersi severamente a Carlo d'Angiò e a Federicod'Aragona; e XVI 5, ove D. compara le scuole filosofiche: l' ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] Germania. L'anno dopo però proclamava i diritti del piccolo Federico figlio di Enrico VI, in quel momento legato a lui: suo regno feudo della Chiesa; lo stesso fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona , come nella storia di Masetto da Lamporecchio (III, 1); infine il motivo della beffa può ...
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Monaco basiliano (n. Costantinopoli - m. Roma tra il 1383 e il 1387) nel monastero di Studion a Costantinopoli; nel 1348 successe a Barlaam nel vescovado di Gerace e nel 1366 fu nominato arcivescovo di [...] e Neopatria. Dopo i gravi avvenimenti verificatisi nel ducato alla morte di FedericoIII (1377), che ridussero anche l'A. in condizioni di estrema miseria, e l'avvento di Pietro IV d'Aragona, fedele all'antipapa Clemente VII, si trasferì a Roma (1380 ...
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Nome dato all’antica città greca di Ipata con la costituzione dell’Impero latino d’Oriente (1204). Da essa prese nome il Ducato di N., comprendente la Locride, la Tessaglia e la Ftiotide, fondato (1319) [...] da Alfonso Federicod’Aragona e dipendente dal re aragonese di Sicilia. Alla morte di FedericoIII (1377) passò al re di Aragona Pietro IV. Se ne impadronì poi la famiglia fiorentina degli Acciaiuoli, che lo resse dal 1390 fino alla conquista ...
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