CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] altri lavori (perduti) realizzò il busto di Federico il Grande (Montanari, p. 14), il era fermato a Mannheim, alla corte del conte palatino Karl Theodor per eseguirne in creta Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, III, Paris s.d., pp. 185, 332), ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] principato di Taranto. Innocenzo III, per rafforzare la sua posizione come tutore del piccolo Federico di Svevia e per quindi, nel 1213, con il conte palatino Tegrimo di Modigliana, al seguito del quale abbandonò la contea di Lecce, intorno ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] Palatinato e Baviera. Di nuovo in Fiandra, quanto meno dall'estate del non num. nella v. dedicata al fratello Federico; Storia... d'Italia raccontata dai ven. , Roma 1955, pp. 66-67, tav. III; Sette ragazze romane... Autobiografie... e notizie..., a ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Palatinato nei pressi di Amberg, e facente parte dell'eredità della madre, vedova di Federico che vi si erano rifugiati.
Alla fine del 1253 B., con un gran seguito di German. Hist., Epistolae saec: XIII, III, a cura di C. Rodenberg, Berolini ...
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TREMELLIO, Emanuele
Kenneth Austin
– Originario di Ferrara, si sa pochissimo riguardo ai primi trent’anni di vita. Non solo parlò poco di sé (e poco si è conservato della sua corrispondenza), ma in [...] periodo sembrò inoltre attrarre l’attenzione di papa Paolo III, grazie al quale, stando all’anonimo Specularius contra l’elettore palatinoFederico in qualità di delegato in Inghilterra. Consolidò questo legame dedicando la sua traduzione del Nuovo ...
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THIENE, Giulio
Giorgio Caravale
– Nacque a Vicenza il 4 novembre 1502 da Antonio. Nulla è noto per quanto riguarda la madre.
Nel 1530 compare come figura di spicco di una delle molte «congregazioni» [...] palazzo», Federico Valmarana, trasferirsi a Spira nel Palatinato, sempre con i figli e dei mercanti nella Vicenza del Cinquecento. Prospettive di ricerca , Le minoranze religiose, in Storia di Vicenza, III, 1, L’età della Repubblica veneta (1404-1797 ...
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