SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] di guerra.
Durante il regno diFedericodi questi ultimi, qualche attrito con Braccio da Montone, signore di Perugia, che aveva delle mire su di essi. Nelle guerre tra Alfonso diAragona XIV, XV, in La Diana, II-III (1927-28); E. Cecchi, Trecentisti ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] di schiavi della costa africana. Nel 1215, Innocenzo III proclamò la crociata; e il 25 luglio 1215, Federico II nel nuovo concilio di Lione del 1274. Tutti si crociarono, Rodolfo d'Asburgo, Carlo d'Angiò, il re d'Aragona, il re di Francia: ma nulla ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] al 1450 (manoscritto delle Deche di Tito Livio già nella raccolta Holford, fatto nel 1446 per Alfonso d'Aragona) e si deve anzi supporre IIIdi Sassonia re di Polonia e Federico il Grande, che ebbe varie biblioteche nei suoi castelli e si valse di ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] mura (illustr. dal P. Fita, in Rev. Histor., III), di un acquedotto, di un anfiteatro e la mina, vasto condotto sotterraneo per lo concordi: alcuni di essi volevano tornare all'obbedienza al re diAragona, altri pretendevano di fondare una repubblica ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] e infine quelle di Alfonso d'Aragona e del marchese di Pescara, fatte di orafo; convenzionale è Bartolomeo Talpa (medaglie di Gianfrancesco e diFederico Vittorio Amedeo IIIdi Savoia istituì, per coloro che avevano compiuto atti insigni di valore in ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] neutrali. Neutrale, Alfonso d'Aragona; finché Eugenio IV non lo riconobbe re di Napoli, dandogli anche Benevento e diFedericoIII, e allora voltosi ad Eugenio IV. Egli riuscì a guadagnare alla causa di Eugenio l'elettore di Magonza e il marchese di ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] corte diAragona), il figlio di Filippo d'Asburgo ereditò Castiglia e Aragona e di reggenza, presieduto dal conte Federico del Palatinato, al quale incombeva il compito di , IV, V, VI; C. Capasso, Paolo III, voll. 2, Messina 1925 (serve anche per le ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] Ebrei trafficanti, e di Messina. Onde Reggio fu solidale con la ribelle Sicilia nella guerra che seguì alla rivoluzione del Vespro: per ben due volte vennero a impadronirsene, favoriti dal popolo, Pietro III e Federico II d'Aragona; e gli Angioini ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia diFederico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] di Granata, F. accettò di mettersi d'accordo con il nemico Luigi XII, successore di Carlo VIII, per dividersi il mezzogiorno d'Italia, togliendolo a Federico d'Aragona Beretta, Hist. de España, Barcellona 1922, III; B. Sánchez Alonso, Fuentes de la ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] da Pirro Ligorio. Il palazzo venne decorato di pitture da Federico Zuccari, da Livio Agresti e da Girolamo di Carlo IIIdi Borbone, che, dopo la conquista di Napoli, ordinò al Vanvitelli di ispirarsi alla villa di Tivoli per la sua reggia di ...
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