LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] di Calabria Alfonso d'Aragonadi Siena, la satira era dedicata a Federico da Montefeltro, "invictissimum Urbini Ducem". Giacché Federico L. L. e la traduzione degli "Halieutica" di Oppiano, in Studi umanistici, III (1992), pp. 59-109; P. Megna, ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] i porporati Arnaud d’Ossat e Simone Tagliavia d’Aragona, da poco scomparsi. Prese parte alle riunioni dell’Indice p. 461; III, 2, ibid. 1984, p. 656; F. Merelli, Carteggio di Mattia e Giovanni Bellintani da Salò con il cardinale Federico Borromeo, in ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia diFedericodi Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] novembre del 1552 lo stesso Ignazio di Loyola si recò dall'Aragona, senza ottenere peraltro alcun successo pp. 60, 308, 332-335; XXX (1907), p. 380; L. Cardaus, Paul III., Carl V. und Franz I. in den Jahren 1535 und 1536, in Quellen undForschungen aus ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] di una sanzione contro la libertà ecclesiastica in Aragonadi Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e degli interessi intellettuali di Nardini è poi testimonianza evidente la cospicua raccolta di -1472), a cura di P. Cherubini, III, Roma 1997, pp ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Federico da Montefeltro ritenne giunto il momento di sottrarsi all'influenza dello Sforza, appoggiandosi al re di Napoli Alfonso I d'Aragona G. e i duchi di Milano, in Arch. stor. lombardo, n.s., III (1936), pp. 117-142 (rec. di P. Provasi, in Urbinum ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] di madama Lorenza, Luis de la Cerda y Aragón, marchese di Cogolludo, grande appassionato di teatro e di musica, arrivò in Roma come ambasciatore ordinario di S., S., in Dizionario storico biografico del Lazio, III, Roma 2009, pp. 1824-1831 (con elenco ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] C.III), la cui decorazione richiama il lavoro sulle epigrafi antiche che Sanvito stava portando avanti con fra’ Giocondo, e un libro d’ore (già Firenze, collezione Ashburner) verosimilmente destinato a Ippolita Sforza e Alfonso d’Aragona, duchi di ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] oro bianco dalla manifattura berlinese diFederico II a Marsiglia, a di S. Cristoforo, Carlo Tinelli, l’avvocato Roveda e il marchese Visconti d’Aragona Comitato dell’Inchiesta Industriale. Deposizioni Scritte, III, Roma 1873; V. Brosio, Porcellane ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] di Enrico III Ventimiglia, marchese di Castelbuono, il quale lo avrebbe introdotto, come suo pittore di fiducia, nella cerchia degli artisti attivi per re Ferrante d’Aragona , 1989).
Al periodo napoletano, Federico Zeri (1962; seguito da Santucci ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] . 231 s.; R. Filangieri, Rassegna critica delle fonti per la storia di Castelnuovo, II, Napoli 1936, pp. 21, 33 s.; III, Napoli 1939, p. 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s ...
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