CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] quel Pietro di Caltagirone, che nel 1301 progettò un attentato contro la vita diFederico II d'Aragona, insieme a ., XIII, 3, a cura di G. Paladino, p. 137;R. Muntaner, Crónica, a cura di M. Colli Alentorn, Barcelona 1927-1952, III, p. 14;M. Amari, ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] di Genovesi. L'anno seguente partecipò all'impresa di Pietro II, figlio diFederico, in soccorso di Ludovico il Bavaro, e ai combattimenti di Ischia, Mola di Gaeta, Orbetello. FedericoIIIdi Catania. Nove galere inviategli da Pietro IV d'Aragona ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] Mussone, propugnava apertamente l'ideale dell'indipendenza repubblicana dell'isola e avversava con decisione il progetto di chiamare Pietro III d'Aragona in aiuto contro le preponderanti forze angioine. L'altra fazione era invece convinta che per il ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Alfonso, fu dichiarato erede al trono ed ebbe il titolo di duca di Calabria.
Circa dieci anni dopo, nel 1452, quando Alfonso volle ricevere onorevolmente l'imperatore FedericoIII, mandò l'A. con altri nobili a Roma a incontrarlo e ad accompagnarlo ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] Giacomo II lo inviò in Sicilia con l'incarico di presentare a FedericoIII un progetto di pace con gli Angioini. Nel 1323, per interessamento di Giacomo II e del cardinale Napoleone Orsini, di cui fu da allora fedele amico, venne fatto arcivescovo ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] 'esercito nell'83. Nel 1489 fu inviato presso FedericoIII d'Asburgo per interporre i buoni uffici veneziani nel con Domenico Trevisan presso Ferdinando d'Aragona per negoziare la pace tra quel re e Carlo VIII di Francia, si ammalò durante il viaggio ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] di scomunica da Innocenzo III.
Nel settembre del 1208, insieme col figlio Riccardo, conte di Moltalto Uffugo, fece un'ampia donazione al monastero della Sambucina. L'anno seguente, in occasione delle nozze diFederico con Costanza d'Aragona ...
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Raimondo Berengario IV detto il Santo
Raimondo Berengario IV
detto il Santo Conte di Barcellona (m. 1162). Figlio di Raimondo Berengario III, cui successe (1131); sposò Petronilla, erede diAragona, [...] interessi del nipote contro le pretese dei signori di Baux. Finì col riconoscere la Provenza come feudo dell’impero, con la garanzia (suggellata dal matrimonio della nipote diFederico Barbarossa, Richilda, con Raimondo Berengario, suo nipote) che ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] neutrale, e cercò anzi di farsi mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlo d'Angiò in di pace, L. risolse con il trattato di Corbeil (1258) i problemi territoriali con il re d'Aragona e, con il trattato di ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] 'incamminò con l'esercito verso i confini del regno di Napoli già attaccato da re Federico d'Aragona, suo alleato. Ma giunto a Buonconvento, nei pressi di Siena, morì all'improvviso, a torto si disse di veleno. La sua spedizione che era stata accolta ...
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