GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] Capua la regina Costanza d'Aragona, che si recava in Germania per ricongiungersi al marito, Federico II. In ogni caso, conferì a un chierico l'investitura della chiesa di S. Leucio, che già Innocenzo III aveva concesso a costui, sebbene il capitolo, ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] al 1972, quando si ritirò per limiti d’età. Alla guida della ‘Federico II’, si adoperò senza sosta per il rinnovamento degli edifici, che dotò di moderne strutture; a lui è unanimemente riconosciuta la rinascita materiale dell’Università napoletana ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] di Fornovo. Ancora nell'ottobre 1497 Federico d'Aragona gli chiedeva aiuto di fanti, mentre si stava dirigendo contro il principe di , Memorie delle famiglie nobili delle provincie merid. d'Italia, III, Napoli 1876, p. 58; E. Percopo, Nuovi documenti ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] diFederico da Montefeltro, duca di Urbino. Il documento non è datato, ma dovrebbe riferirsi agli ultimi anni di e Ferdinando d'Aragona, re di Napoli. In grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 238-241; Id., Storia della città di Viterbo, III, Viterbo ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] il suo corpo, che era stato fatto imbalsamare, passò nelle mani del re Federico d'Aragona che iniziò trattative con il sultano per la sua consegna. Anche il papa sperò di potere spillare denari a Báyazid con l'occasione della morte del fratello. Nel ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] Federico Petrucci, frequentò anche il diplomatico Memmo Agazzari. Fu inoltre in rapporto con il potente cardinale Antonio Casini, e con Matteo Malferito consigliere di Alfonso d’Aragona . 44r-44v; Biblioteca comunale di Siena, Mss, A.III,7: G.A. Pecci ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] Aragona, duca di Calabria, eseguì varie medaglie, tra cui le due della National Gallery of art didi vita probabilmente in Germania alla corte di Massimiliano I (Leithe-Jasper, 1986, p. 58). Per l'elettore di Sassonia Federico , n.s., III (1922), 3- ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] . Camerario del Sacro Collegio, fu presente qualche mese dopo alla cerimonia della consegna delle lettere di Ferdinando d'Aragona al papa, da parte del principe Federico.
Quando Alessandro VI si allontanò da Roma, il 27 maggio 1496, per non essere ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] registri di entrate e uscite della tesoreria sono quelle rivali diFederico da Montefeltro e di Sigismondo di Callisto III, il F. tornò alla sua diocesi, allora assai turbolenta, per fistabilire la pace. Nel 1456 il re di Napoli Alfonso d'Aragona ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] di Corradino nel Regno di Sicilia, un attacco via mare, il B. in qualità di "admiratus pro Pissanis" ricevette, accanto al rappresentante di Corradino, Federico . estratti dall'Arch. della Corona d'Aragona, a cura di I. Carini e G. Silvestri, Palermo ...
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