CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...]
Nel dic. 1822, in occasione dell'arrivo a Roma del re di Prussia, Federico Guglielmo III, ci fu un'altra mostra di artisti tedeschi a Roma alla quale il C "partecipò con quadri di paesaggio e di genere (Kunst-Blatt, IV [1823], 18, p. 72). Nel maggio ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di Paolo III, che nel 1536 chiamò presso di sé gli ecclesiastici più aperti alle prospettive innovatrici (oltre a Carafa, a Giberti e a Contarini, Iacopo Sadoleto, Gregorio Cortese, FedericodiBrandeburgo, con il quale la Santa Sede cercò di ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] parte dei volumi 3 e 4, con materiale di mano di Magliabechi, bibliotecario di Cosimo IIIdi Toscana, con il quale il L. intraprese serenissima ed elettorale diBrandeburgo (ibid. 1687), che ottenne l'approvazione dell'elettore Federico Guglielmo il ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] diBrandeburgo e del B. la pigrizia del re e la mania di la corte di Mantova e favorì Federico Gonzaga, 3499, 4078, 4210; II, ibid. 1864, 1, passim; 2, nn. 2765, 3375, p. 1530; III, ibid. 1867, 1, n. 84; 2, nn. 1616, 2299;IV, 1, ibid. 1870, nn. ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] di quell'anno per l'Inghilterra, dove diveniva istitutore del figlio della marchesa diBrandeburgo Nazionali in Lione…, a cura di U. da Como, III, 1, Bologna 1938, passim cinque lettere del B. a Giovanni Federico Cotta del 1798); Diz. del Risorgimento ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] a Cangrande: l'esilio diFederico e i provvedimenti contro i ospitò a Verona il marchese diBrandeburgo; nel giugno 1352, pochi contratto feudale scaligero (1312 novembre),in Studi storici veronesi, III (1951-52), pp. 103-06; G. Coniglio, Mantova ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] per il suo valore: infatti dal marchese dell'Inojosa, governatore di Milano, ottenne il comando di una compagnia di fanti, e dallo stesso re di Spagna Filippo IIIdi una compagnia di lance spagnole. Con questi contingenti militò poi agli ordini ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] Federico e il cugino Guglielmo, nella congiura di Fregnano Della Scala, figlio naturale di Mastino (II), contro il fratello e nuovo signore di Ludovico V marchese diBrandeburgo, per dichiararne la morte e insignorirsi della città di Verona. Cangrande ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] di nota è una serie di quindici strumenti di rilevamento e misurazione per uso militare, messa a punto nel 1710 per il margravio Guglielmo FedericodiBrandeburgo pp. 135-140; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, III, Modena 1783, p. 273; L. T. ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] diBrandeburgo. Con la stessa bolla di nomina ottenne un quarto e, rispettivamente, metà delle somme raccolte al di qua e al di cardinale Federico Sanseverino, diede pretesto al duca di Milano di sostenere la vacanza del vescovado stesso e di ...
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