GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] sotto Federico II amministravano per conto dello Stato il monopolio del commercio e della tintura di questo prezioso una sorta di iconofobia che si era sviluppata nella Germania del secolo precedente in seguito alle predicazioni di un movimento ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di Brescia, egli avrebbe fatto pure parte di missioni diplomatiche in Germania ed Inghilterra), il D. cercò di defunto fratello Federico Borromeo, una 533, 536-538; III, p. 210; Cat. dei mss. riguardanti la storia di Roma…, a cura di V. Forcella, V, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] di Spagna Filippo III, sebbene non trovasse attuazione; ma negli anni Quaranta di Settecento, il progetto del re Federico Guglielmo I di Prussia nel 1714 e il programma contenuti in diverse legislazioni sovrane, in Germania (1512) come in Francia ( ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Germania la discussione sulle analogie, o i pretesi rapporti, tra la Scienza nuova e la Römische Geschichte didi studio. Bonifazio (al secolo Germano Federico La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973, ...
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Imposta sul reddito di impresa
Federico Rasi
L’imposta sul reddito di impresa (IRI) è una forma di prelievo con la quale il legislatore cerca di riscattare precedenti insuccessi e porta con sé forti [...] un’aliquota pari all’aliquota IRES;
iii) il riconoscimento, durante il periodo di vigenza dell’opzione IRI, della deducibilità del fiscale varata in Germania nel 2007, tornava, con la l. 24.12.2007, n. 244, a reintrodurre la facoltà di optare per la ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Per prevenire pratiche di social dumping che altererebbero il corretto funzionamento del mercato europeo, il legislatore comunitario, con la dir. 96/71/CE, definisce un nucleo [...] di destinazione.
Mentre gli Stati membri più interessati da questa forma di mobilità transnazionale (Francia, Austria, Germania il diritto comunitario del lavoro, in Scritti in onore di Giuseppe Federico Mancini, vol. I, Diritto del lavoro, Milano ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di Arrigoni, vescovo di Lodi, suo compagno nella legazione in Germania (Id., II . Sedis, a cura di A. Theiner, III, Romae 1862, p. 140; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi…, a cura di C. Guasti, I ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora diFederico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di Venezia, Collegio. Esposizioni principi, regg. 83, cc. 59r-60r (del 1684) e 84, cc. 78v-81r (del 1687); Ibid., Senato. Dispacci Germania, Bonifacio e Federico: F. Spessot, Istituzioni gesuitiche di Gorizia...,in Studi goriziani, III(1925), p ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] di nunzio apostolico – venne inviato in Germaniadi Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e degli interessi intellettuali di Nardini è poi testimonianza evidente la cospicua raccolta di (1444-1472), a cura di P. Cherubini, III, Roma 1997, pp. 2159 ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] evo (pubblicati nel Bullettino dell’Istituto di diritto romano, III, 1890; IV, 1891; V germanica, letta all’Università didi Torino, Biblioteca Federico Patetta), i cui volumi sono spesso impreziositi da annotazioni, precisazioni e aggiunte di pugno di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...