FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Federici, Palermo 1691; G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, III, Genova 1825, pp. 54-57, 211; G. Banchero, Il duomo di Seicento, in Finanze e ragion di Stato in Italia e in Germania nella prima età moderna, a cura di A. De Maddalena-H. ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] di Enrico V, Federico e Corrado di Svevia, la posizione del papa e dei vescovi tedeschi fu di 1907, nr. 16, pp. 78-81; V, ivi 1910, nr. 3, p. 29.
Germania pontificia, I-III, a cura di A. Brackmann, ivi 1911-35: I, pp. 21, 48, 76, 103, 134, 190, 271 ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] della cattura di Enzo che precedette di un anno e mezzo circa la morte diFederico II. Enzo senza cappuccio. Il libro III si apre con una di Aldrovandi, con cui rimase in contatto anche dopo il suo ritorno in Germania).
Si può dunque parlare di ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età diFederico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] la soluzione verrà portata (dopo un primo intervento di papa Innocenzo III nel 1208, con alcune disposizioni che sono l' di problemi che Federico nel testo affronta (quasi assente è la Germania), e di fatto suggeriscono quale sarà il terreno di ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] in Germania. Fu condannato dai Francesi come ribelle e partigiano di la corte di Mantova e favorì Federico Gonzaga, , 4078, 4210; II, ibid. 1864, 1, passim; 2, nn. 2765, 3375, p. 1530; III, ibid. 1867, 1, n. 84; 2, nn. 1616, 2299;IV, 1, ibid. 1870, nn ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] un imperatore". Sventato il complotto e puniti atrocemente i traditori, Federico, nella primavera del 1247, partì dal Regno di Sicilia, diretto in Germania, ma passando dal suo Regno di Borgogna, dove intendeva incontrare Innocenzo IV a Lione, pronto ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] la figura diFederico II, che solo l'intervento russo potrebbe sconfiggere. Verso la metà di agosto l' pp. 23 s., 30 s., 33 s.; Relaz. di ambasciatori veneti al Senato, II, Germania (1506-1554), a cura di L. Firpo, Torino 1970, p. LXXII; G. Gullino ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di Mantova da Ludovico il Bavaro, che rientrava in GermaniaIII, pp. 29, 32, 95; B. Aliprandi, Aliprandina o cronica de Mantua, a cura di O. Begani, ibid., XXIV, 13, ad ind.; Constitutiones et acta publica, VIII, a cura di . Per Federico Chabod ( ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Federico Borromeo e poi il connestabile diGermania. Negli Archivi di Stato di Ginevra è la copia d'una Harangue che pronunciò davanti al duca di italiani di Praga e la presa di Malá Strana nel 1611, in Boll. d. Ist. di cultura ital. di Praga, III ( ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e la Germania; frutto di questi cinque ; I Comizi Nazionali in Lione…, a cura di U. da Como, III, 1, Bologna 1938, passim; G. Mazzoni (commenta e pubblica cinque lettere del B. a Giovanni Federico Cotta del 1798); Diz. del Risorgimento naz., II, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...