FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Turchi), a papa Eugenio IV, al doge Francesco Foscari, a FedericoIII, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra
E proprio in Germania ebbero particolare successo i testi del F. di cui esistono dodici edizioni di incunaboli con traduzione in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , all'opera di mediazione tra Federico I e Alessandro III e i suoi alleati nel 1177 (pace di Venezia). Nello dal sec. XII in poi. Subisce in seguito influssi toscani e germanici. Di più largo uso l'argenteria (provengono da Venezia nei secoli XII ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] riposanza in luoghi oscuri e freddi" (Conv. III, ix, 15-16). Che l'A. con aveva mandato a raccogliere in Germania. La sua intenzione era di muover guerra a re Roberto, egli calcolava dalla morte diFederico II all'elezione di Arrigo VII, la Chiesa ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di Carlo Federico Augusto Guglielmo duca di der Pandora, atto III, da D'Annunzio di A. Sartorio che richiama I proci di Moreau e Gli ultimi giorni di Babilonia di G. Rochegrosse, ecc.). Influsso di Nietzsche in Germania, dove si combinò con quello di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] candidato per un'ambasceria in Germania e per una in Spagna suo amico Federico Fregoso, assunse, succedendo a lui, il titolo di vescovo di Gubbio, la carriera ecclesiastica cfr. L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, pp. 749-51; IV, 1, ibid. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di Mantova Federico Gonzaga per chiedergli di lasciar transitare attraverso il suo territorio con esenzione di dazio "quattrocento risme di spagnola, in Letterature moderne, III (1952), pp. 515-543; E. Bottasso, Le commedie di L. A. nel teatro ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] tra l’altro studioso di tradizioni popolari, e con il letterato ed erudito Giuseppe Pipitone Federico. Oltre agli interessi città della Germania, a partire da Berlino.
Di ritorno dalla Germania, i propositi di creare un teatro stabile di Stato furono ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Germania che il Campano compì nel 1471 al seguito diFedericodi Montefeltro, e un'elegia (di cui riproduce l'inizio) per una ragazza francese di nome Claudia di Calderini, in Italia medioevale e umanistica, III(1960), pp. 309-321; C. Dionisotti ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno, in cui egli ricorda come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di acquisto di grande prestigio, se a motivo del B. si diceva in Germania " , in Opera quaeexstant omnia, III, Veronae 1738, p. 97 ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] di opposizione e di lotta politica. Nell'autunno del 1820 anch'egli s'iscrisse ai carbonari "federati", poco prima dell'arresto di alle università di Bonn, di Heidelberg e di Berlino, stringendo più fitte relazioni con la cultura germanica. Durante il ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...