Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] Napoli e la Sicilia. In Italia viene colpito soprattutto dal paesaggio e la sua capacità di trasfigurarlo in 1808 e Federico Guglielmo III sottoscrive a Tilsit le condizioni di pace imposte da Napoleone. Così, insieme alle difficoltà di bilancio e ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione diFederico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] stati infatti istituiti tra continente e Sicilia undici nuovi porti, dai quali soltanto Paolucci, Le finanze e la corte diFederico II di Svevia, "Atti della Reale Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser. III, 7, 1902-1903, pp. 4 ...
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MARGHERITA di Navarra, regina diSicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina diSicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] e ceti al tempo di Stefano di Perche, ibid., pp. 81-85, 87 s., 91; Id., Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d’Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 629-636; L.T. White, Il monachesimo latino nella Sicilia normanna, Catania 1984, pp ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] poi portato a essere viceré diSicilia e governatore di Milano. Il G. a favore del cugino Federico II duca di Mantova; ma la missione storia di Mantova, II, Mantova 1827, p. 256; III, ibid. 1831, pp. 44 s.; B. Arrighi, Storia di Castiglione ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] 1995, pp. 9-37; E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995; G. Gargano, Amalfi e Federico II. Il contributo della città marinara al Regnum Siciliae (1194-1250 ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re diSicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] di re diSicilia gli A. aggiungevano quello di re di Gerusalemme e di conte di A.-Maine, di Provenza, di Forcalquier e di Piemonte.
Il primo rappresentante degli Angioini didi fronte alla pochezza dei loro figli degeneri: Carlo II d'A. e Federicodi ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] con Pier Maria III de’ Rossi (fratello di Angela, moglie del cugino Vitello e sua futura consorte) nelle file imperiali, si spostò in seguito in Umbria. In settembre, assediato da Michele Antonio di Saluzzo, Federico Gonzaga di Bozzolo e Francesco ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] )o / Frederico inp(er)atore R(omanorum) se(m)p(er) aug(usto) a(nno) III et rege Sic(i)l(i)e a(nno) XXVI / hoc opus felicit(er) inceptum est di Foggia, Foggia 1939; A. Caruso, Indagini sulla legislazione diFedericodi Svevia per il Regno diSicilia ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp. 653 s., 660; E. Cuozzo, L’unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, pp. 717-720; P.F. Palumbo, Tancredi conte di Lecce e re diSicilia e il tramonto ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] imperatore Romano III Argiro lo prepose al Tema taurico di Teluch, Federico II, reca a tutt'oggi il nome di castello Maniace.
Nonostante il suo slancio guerriero, che quasi faceva sperare, in prosieguo di tempo, in una riconquista di tutta la Sicilia ...
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