Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] che le forze dell'Impero si sono fortemente ridotte" (Die Urkunden Lothars III., 1927, nr. 105). Il sovrano per ovviare al danno stabilì di progetti signorili.
Diverso ancora fu l'esito della politica feudale diFederico II per il Regno diSicilia, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] epoca di Beccaria". In Sicilia il marchese T. Natale di Monterosato di lui nelle Briefe über Italien. A lui si ispirava il sovrano fisiocrate Carlo Federicodi Baden. Federico II di Esempi notevoli di tutto questo erano il cap. III della prima parte ...
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L’attuazione del federalismo fiscale: profili tributari
Andrea Giovanardi
I nuovi assetti della fiscalità comunale e regionale quali risultano dai decreti attuativi della l. 5.5.2009, n. 42 si caratterizzano, [...] di), Federalismo fiscale e autonomia degli enti territoriali, Torino, 2010, 10-11 e 15, e, per quel che riguarda la Regione SiciliaFederico, Orientamenti di politica legislativa regionale in materia di pubbl. Cassese, 2006, III, 2478; Tosi, La ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] del Regno diSicilia (M. Pacaut, Papauté, Royauté et Épiscopat; J.-M. Martin), per estendere il sistema di alleanze e stato in Italia nell'età diFederico Barbarossa, Torino 1970, pp. 221-38; A. Ambrosioni, Alessandro III e la chiesa ambrosiana, in ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] la richiesta di Enrico III, della regina e di Riccardo di Cornovaglia di autorizzare E. di Ravenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re Manfredi diSicilia deposizione dell'imperatore Federico II potrebbe essere di sua mano.
Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] del re delle Sicilie sul Ducato di Castro e Ronciglione, s.l., s.d. (ma Napoli 1773).
Lettere a Ferdinando Galiani, a cura di F. Nicolini, 2 voll., Bari 1914.
Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo IIIdi Borbone, 1759-1776, a cura di R. Mincuzzi, Roma ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 137-166.
Restano fondamentali le monografie di P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo diFederico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, e ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] immune dalla concezione della regalità che Federico II aveva maturato nel Regno diSicilia e che aveva trovato una sintesi nel 188, 408, 675, 602, 800, 856; II, pp. 48, 54, 124, 609, 645; III, p. 287; V, pp. 116, 142, 157, 318-323, 537; VI, pp. 318- ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] di qua delle Alpi. L'inserimento nell'ambiente universitario, favorito da papa Onorio III anche la formale deposizione diFederico da parte di Innocenzo IV. Il angioina, che sostituì gli Svevi nel Regno diSicilia, e dal 1266 la loro diffusione non ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] di assenza di un forte e strutturato potere centrale in Sicilia. Rammentato da una successiva costituzione del Liber Augustalis, il provvedimento capuano mostrava, all'esordio dell'attività di governo diFedericoIII cum commentariis, a cura di A ...
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