TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] tra Federico II (v.) e al-Kāmil, ma, malgrado progetti di ricostruzione L'architecture des Croisés en Terre Sainte, III, La défense du comté de Tripoli et di Barletta per la cronotassi degli ultimi maestri provinciali dell'ordine nel regno diSicilia ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] IIIdi Portogallo, Pietro di Giuliano, decano di Lisbona e arcidiacono di Braga, svolse il ruolo didi chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero e il Regno diSicilia e un riferimento a Federico II sembrano indicare che ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] cinquantatré voti. E, in memoria dell'avo Innocenzo III, il neopontefice adotta, appunto, il nome d' Federico Valignani, marchese di Cippagatti e signore di della Legazia diSicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] papa Eugenio III affidò il compito di intavolare trattative con i rappresentanti dell’imperatore Federico Barbarossa riguardo avvicinamento del papa al re diSicilia Guglielmo. Fu probabilmente in segno di apprezzamento per la sua attività ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] 347, 349, 353, 370, 371, 380, 382, 390, 445 s.; Die register Innocenz’ III., a cura di O. Hageneder et al., II, Roma-Wien 1979, pp. 342, 375; V, Wien 1993 .; B. Saitta, Catania, in Federico II e la Sicilia, a cura di P. Toubert - A. Paravicini ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] seguita anche dagli arcivescovi che occuparono la cattedra barese immediatamente dopo di lui, fu tra i familiari del re diSicilia, circostanza che, se gli valse ad ottenere da Federico non pochi privilegi, lo pose altresì più volte in situazioni ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Italia, Banco di Napoli, Banco diSicilia, Banca nazionale opere aderenti. Non può fare di più. La nuova federazione e il nuovo istituto sono 89. La lettera è del 26 febbraio 1915.
84 ASV, AES, Italia III, Po. 953-954, fasc. 345, c. 48.
85 Ibidem.
86 ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] circa; in Sicilia, una ogni 7250 persone. La possibilità di accedere al cinema il quale si rimanda al saggio diFederico Ruozzi in quest’opera (Pio XII cinematografici, «La Civiltà cattolica», 17 agosto 1918, 1636, III, p. 344.
167 D.E. Viganò, Gesù ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Federico Zinelli di Treviso e Luigi di Canossa di Verona, si limitarono a pregare per la fine della guerra.
L’esigenza di onore di Pietro Agostino D’Avack, III, in Sicilia dall’Unità al Concilio Vaticano II, in La Chiesa diSicilia, a cura di F. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] diSicilia e noto con il nome di Legazia Apostolica o Monarchia Sicula.
Di fatto l'intransigenza dimostrata dagli inviati a Roma di Filippo II, A. de Borja, marchese di avec la dernière année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris ...
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