Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] scomunica e spogliato d'ogni sostanza. Rifugiatosi in Francia, cercò l'alleanza di tutti gli avversarî di Bonifacio, Filippo il Bello, Federico II diSicilia, gli spirituali. Reintegrato da Clemente V (1306), appoggiò il processo che Filippo il Bello ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e diSicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di C., il giovane marchese Federicodi Baden, nemico di Ottocaro di Boemia, ed altri nobili, come il burgravio FedericoIIIdi Norimberga. Per mediazione di Ludovico fu concluso il matrimonio didi re diSicilia, e che procedeva contro di lui ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la fine del 1310 e il 1311 la situazione mutò però rapidamente. Il re di Germania si accordò con il rivale di Roberto, FedericoIIIdi Aragona, signore della Sicilia. In Francia il re Filippo impose al pontefice una solenne dichiarazione (aprile 1312 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dell'ex segretario diFedericoIIIdi trasformarsi in dignitario della Curia romana coincise con la morte di Niccolò V ( del re d'Aragona per le isole diSicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data la sua dipendenza dalla ...
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SARACENI DISICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani diSicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Innocenzo III l'opportunità di un'apertura diplomatica con cui cercò di ottenere la neutralità dei musulmani. Nel 1206 indirizzò una missiva ai qāḍī, ai qā'id e a tutti i "sarraceni" diSicilia, chiedendo loro fedeltà al giovane re Federico II ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] sub Aragonum imperio retulere, Panormi 1791-92, passim; Codice diplom. diFedericoIIIdi Aragona re diSicilia(1355-1377), a cura di G. Cosentino, I, in Documenti per servire alla storia diSicilia, s. 1, Diplomatica, IX, Palermo 1885-1907, pp. 29 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] potere esclusivo e assoluto. Il Regno diSicilia, durante la minore età diFederico II di Svevia (figlio di Enrico VI), passa sotto il dominio della Chiesa, tuttavia Federico II, pupillo di papa Innocenzo III (1198-1216), riguardato come lo strumento ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] fu presa e saccheggiata. Nella provincia diSicilia S. fu sede del pretore e di uno dei questori; subì ingenti spoliazioni (1085). Alleata diFederico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi; FedericoIII, che assegnò S ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) diFederico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] III, procedette verso l'Italia meridionale dove i feudatari avevano innalzato al trono il conte Tancredi di Lecce, figlio illegittimo di che nel 1194 poté finalmente impadronirsi del regno diSicilia e di Puglia. Rafforzato il suo dominio tanto in ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] e accettò l'unione nelle sue mani diSicilia e Impero nella speranza che Federico si ponesse a capo della crociata. Cercò di comporre la lotta tra i Comuni e Federico con un atto conciliativo detto la cauzione di O. III, che però non ebbe effetto. Fu ...
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