COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] repressiva attuata dal Crispi in Sicilia e in Lunigiana; c'è, inoltre, da tener conto di un suo coinvolgimento in vicende maggio radioso" del 1915 inviandogli "auguri non sospetti"(Dalle carte di G. Giolitti, III, p. 149), era tornato per lui "l'uomo ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] un attentato, a cui consentì Mazzini, contro Napoleone III: nel marzo 1859, alla vigilia della seconda guerra 610 s.; G. Pipitone Federico, Lo spirito pubblico in Sicilia prima e dopo la tragedia di Aspromonte, in La Sicilia nel Risorg. ital., ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno diFederico II e spettatore della caduta della [...] preannunciare un rovesciamento delle alleanze su scala europea. Tuttavia, se pure esistono indizi di un sostegno diplomatico diFederico alle iniziative di riconquista di Enrico III Plantageneto tra il 1238 e il 1242, e si intravedono le tracce ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] poi della Sicilia. Le necessità della difesa portarono alla creazione di un guerra, dove ebbero larga parte Roma, Federico II, poi anche gli Angiò, Venezia di investitura e ad altre prerogative in favore di Vittorio Amedeo II. Sotto Carlo Emanuele III ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] linee guida del regno paterno, portando avanti il rafforzamento di una burocrazia e di un esercito che erano già prima un modello di innovazione, disciplina ed efficienza. L’appellativo diFederico il Grande, fondatore della nuova Prussia, Stato che ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] Sicilia. Dopo l'assassinio di Filippo nel 1208 riconobbe Ottone IV, ma ben presto gli voltò le spalle e già nel 1211 decise di appoggiare Federico Das Projekt einer babenbergischen Heirat König Heinrichs III. von England, "Archiv für Österreichische ...
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Termine usato fin dal Medioevo per indicare varie forme di contribuzione (g. grossa o maggiore, con riferimento a quelle più importanti, e, in contrapposto, g. minuta, piccola o gabelletta). Col tempo [...] andò restringendosi alle imposte o dazi di consumo. G. delle bestie Anticamente, in Toscana, l’imposta sul bestiame. G. del fondaco (o anche solo fondaco). In Sicilia e Puglia, i tributi imposti da Federico II nel 1220 sulle merci depositate ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Convegni internazionali di studi sulla Sicilia antica si Federico Chabod e la 'nuova storiografia italiana' 1919-1950, 1983, specialmente di G. Arnaldi, Gli studi di A. Momigliano (v. App. IV, iii, p. 492) la caratteristica più persuasiva ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] . Seguono i Tedeschi: la superba Prussia militarista diFederico II era caduta in un giorno, ma l Liguria, Romagne), si estese in Sicilia (Cacciatori dell'Etna) e di realizzare il suo disegno.
Caduto Napoleone III e invasa dai Prussiani la terra di ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] d'Aragona, successore di Alfonso III: in forza di tali accordi Giacomo II rinunziava alla Sicilia in cambio della Sardegna col trattato di Caltabellotta: Federico d'Aragona conservava, col titolo di re di Trinacria, il possesso della Sicilia, che, ...
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