Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] privilegi. Il vescovo Garsedonio impose alla città l’alleanza con Federico Barbarossa (durata sino al 1162), mentre il mutato atteggiamento e fortificazioni militari. Per quanto suddiviso da Luigi III il Turco tra i figli (donde i principati ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Federico Barbarossa fino al 1164; più tardi, il prevalere del partito guelfo capeggiato da Guglielmo III Painters of the School of Ferrara, Londra 1911; G. Agnelli, I monumenti di Nicolò III e Borso d'Este in Ferrara, in Atti e Mem. Dep. Ferr. di st. ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] quanto di meglio si poté conseguire per allora e P. III s' adoperò a trasformare la tregua in pace definitiva, a Non si può dire lo stesso delle relazioni col duca di Mantova, Federico, e poi con Ercole, reggente per Francesco I, tutti imperiali, né ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] II le terre umbre che aveva occupate alla morte di Calisto III; mentre l'Aragonese non poteva contare che sui pochi aiuti dallo Sforza e condottigli da Alessandro signore di Pesaro, su Federico d'Urbino e sul papa, il quale peraltro aveva da ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] parte quelle restaurate da Gallieno sulla fine del sec. III), numerosissime sono le testimonianze dell'intensa vita della cittadini stettero dalla parte di lui e cacciarono l'arcivescovo Federico I (1100-1131), che invece parteggiava per Enrico V ...
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Diplomatico, nato a Pinerolo nel 1820 dal gen. Claudio Gabriele (v.), morto a Berlino il 7 febbraio 1892. Iniziò la sua carriera come segretario di legazione a Berna (1842), quindi a Berlino (1845). Nel [...] Legittimista d'antico stampo, onorato da Guglielmo I, da Federico I e da Guglielmo II come sicuro amico della Germania l'ancien Duché de Savoie di De Foras, continuato da De Marechal, III, Grenoble 1893; A. Luzio, Gli ultimi giorni di Carlo Alberto, ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] in considerazione della vacanza dell'Impero, il 28 maggio 1267 concesse in feudo a Maria, figlia del burgravio di Norimberga FedericoIII di Hohenzollern, il burgraviato, per sé e per i suoi eredi. L'atto, molto insolito dal punto di vista giuridico ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] e due all'universalità del diritto romano, ma anche motivazioni, accenti e funzioni diversi (a differenza di Corrado III e del Barbarossa, Federico II riconobbe la validità della lex regia), e soprattutto s'incontra e si scontra con una realtà di ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] sarebbero spinti fino a Reggio (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 32): impresa leggendaria che anticipa i tentativi di conquista operati poi fortezza bizantina, per essere in seguito ricostruita da Federico II con il nome di Monteleone. Il castello ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan Ricci, Cento e più correzioni al testo di alcune lettere del B., ibid., III (1965), pp. 185-228; G. Auzias, Studi sulle epistole,ibid., IV ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...