HEMMERLI (o Hemmerlin), Felix, detto Malleolus
Umanista e scrittore politico-religioso, nato a Zurigo, da famiglia già da tempo ivi stabilita, nel 1388, morto a Lucerna fra il 1461 e il '64. Studiò a [...] libertute ecclesiastica, il Dialogus de consolatione inique suppressorum, il più famoso Dialogus de nobilitate, dedicato all'imperatore FedericoIII (editi a Basilea nel 1497) il Passionale e il Registrum querelae, ancora inediti. Tutti gli scritti ...
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VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] tragicamente nel 1338; un altro Francesco, conte di Geraci, stratigoto di Messina nel 1355, che cercò invano di impedire a FedericoIII di sposare Costanza d'Aragona, e fu gran camerario e uno dei quattro vicarî che governarono la Sicilia per Maria d ...
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PAMPHILI (o Pamfili)
Armando Lodolini
Nobile famiglia romana, estinta. Secondo genealogie leggendarie, si fa discendere da un Amanzio Pamphili cavaliere carolingio, fermatosi nell'Umbria, e si parla [...] certo che la famiglia, oriunda di Gubbio e già nobile, si afferma con Iacopo e Francesco, che ottengono nel 1461 da FedericoIII il titolo di conti del Sacro Romano Impero. La famiglia si trasferisce a Roma con Antonio, protetto da Sisto IV. Il primo ...
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SIMSON, Eduard von
Carlo Antoni
Uomo politico, nato il 10 novembre 1810 a Königsberg, morto il 2 maggio 1899 a Berlino. Figlio di un cambiavalute ebreo, si battezzò, studiò scienze economiche e giuridiche [...] in carica, con soddisfazione di Bismarck, fino al 1874. Nel 1879 assunse la presidenza del tribunale del Reich a Lipsia. FedericoIII gli conferì la nobiltà (1888). Ritiratosi nel 1891, trascorse i suoi ultimi anni a Berlino.
Bibl.: B. v. Simson, E ...
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ROSENBERG, Ulrich von
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 gennaio 1403, morto il 28 aprile 1462. Di nobile famiglia, il R. fu fino dalla giovinezza avversario degli ussiti e partigiano dell'imperatore e [...] del successore Ladislao, nato dopo la morte del padre. Nel 1449, dopo avere spinto il R. a recarsi a Vienna dal re FedericoIII, tutore di Ladislao, Giorgio di Poděbrady s'impadronì della città di Praga e da allora si trovarono di fronte la lega ...
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KOLBE, Johann Kasimir conte di Wartemberg, barone di
Walter Platzhoff
Uomo politico, nato a Wetterau il 6 febbraio 1643, morto a Francoforte sul Meno il 4 luglio 1712. Cominciò la sua carriera alla [...] del suo sovrano, primo fra tutti il progetto di acquistare la corona reale, godè della più ampia fiducia di FedericoIII. Nel 1702 divenne primo ministro senza una nomina formale. Come tale diresse durante nove anni la politica della Prussia, più ...
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MÜNSTERBERG (o Minsterberk)
Zdenek Kristen
Col nome di principi di Münsterberg è chiamata la discendenza del re di Boemia, Giorgio di Poděbrady i cui figli Vittorino (1443-1500), Enrico il Maggiore (1448-1498) [...] ed Enrico il Minore, chiamato anche Hinco (1452-1492) furono dall'imperatore FedericoIII nel 1439 e 1462 creati principi dell'impero. I primi due si distinsero come guerrieri prendendo parte a tutte le guerre del padre, mentre Hinco è conosciuto ...
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ILGEN, Heinrich Rudiger
Walter Platzhoff
Uomo di stato prussiano. Nato a Minden verso la metà del sec. XVII, dopo aver compiuto i suoi studî, conobbe grazie a lunghi viaggi la maggior parte dei paesi [...] Guglielmo nella sua cancelleria segreta, dove seppe acquistarsi una posizione molto influente, che conservò anche sotto FedericoIII. Dopo la caduta del ministro E. v. Danckelmann, l'I. rimase il miglior conoscitore di politica estera; ebbe parte ...
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MARIA d'Aragona, regina di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Figlia di re FedericoIII il Semplice, era nata in Catania nel 1367. Nel 1377 moriva il re Federico senza figli maschi e M., per quanto minorenne, [...] vicari, in Storie siciliane, II, Palermo 1882; G. Cosentino, Cessione del regno di Sicilia alla Casa di Aragona fatta dal re FedericoIII, in Archiv. stor. sic., VII, Palermo 1882; A. Flandina, Capitoli di pace tra i due Martini e la regina M. coi ...
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ULFELDT, Corfitz
Vermund G. LAUSTSEN
Uomo di stato danese, nato il 10 luglio 1606, morto il 20 febbraio 1664.
Egli apparteneva all'alta nobiltà; nel 1628-29 studiò a Padova; imparentato col re Cristiano [...] (1648), durante il periodo di trapasso, egli concentrò di fatto il potere nelle sue mani. Il potere del nuovo re, FedericoIII, fu ridotto al minimo e si rafforzò grandemente il potere dell'aristocrazia. Ma U., superbo per natura ed egoista, si fece ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...