PANDONE, Porcelio
Remigio Sabbadini
Umanista, nato verso il 1405 a Napoli; viveva ancora nel gennaio 1485. Passò giovinetto a Roma dove aprì scuola. Nel 1432 polemizzò col Panormita. Nel 1434 fu inviato [...] (1456), a Milano (1456-59), a Roma (1459-64, 1473-85). Nel 1432 fu coronato poeta a Napoli dall'imperatore FedericoIII. Trascorse gli anni 1452-53 al campo di Iacopo Piccinino, delle cui imprese scrisse in due libri i Commentaria, travestendo il ...
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NANSEN, Hans
Verrnund G. Laustsen
Borgomastro e presidente di Copenaghen, nato il 28 novembre 1598, morto il 12 novembre 1667. Avviato in gioventù al commercio, molto per tempo partecipò a viaggi commerciali, [...] di Copenaghen diede prova di coraggio e fermezza e fu anche capo dei cittadini e uomo di fiducia di re FedericoIII. Questa posizione gli conferì una notevole influenza sul Rigsdag che nel 1660 dovette riorganizzare il paese dopo la guerra sfortunata ...
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TELESFORO di Cosenza
Pio Paschini
Non si tratta di uno pseudonimo, come fu creduto, bensì di un eremita francescano, forse della congregazione di Clareno, che sembra passasse poi fra i Gerolamini approvati [...] e fìne dello scisma presente e delle tribolazioni future massime al tempo del futuro re d'aquilone che chiamerà sé stesso FedericoIII imperatore fino al tempo del futuro papa chiamato pastore angelico e di Carlo re di Francia, futuro imperatore dopo ...
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TREMELLIO, Emanuele
Ebraicista e riformatore, nato a Ferrara nel 1510 di famiglia ebrea, morto a Sedan nel 1580.
Studiò fra il 1530 e il 1540 a Padova, dove conobbe Alessandro Farnese - il futuro Paolo [...] III - e il cardinale Pole, per influsso del quale si convertì. Ma, passato a insegnare ebraico a Lucca, ivi P. Martire ugonotti espulsi da quella città. Poi l'elettore palatino FedericoIII gli diede una cattedra a Heidelberg, toltagli (1577) ...
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RABŠTEJN (Rabenstein)
Bedrich Jen¿ovský
Famiglia nobile boema, ricordata sin dal secolo XIV. Fra i suoi membri emerse specialmente Giovanni il Minore, noto fautore dell'umanesimo in Boemia, che si addottorò [...] ugualmente partigiano dell'umanesimo. Fu impiegato nella cancelleria degl'imperatori Sigismondo e FedericoIII, dove fece conoscenza di Enea Silvio Piccolomini; accompagnò pure FedericoIII, quando questi si recò a Roma per l'incoronazione. Nel 1453 ...
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FUCHS, Paul
Walter Platzhoff
Uomo di stato brandeburghese, nato a Stettino il 15 dicembre 1640, morto a Berlino il 7 agosto 1704. Studiò diritto e visitò l'Inghilterra e la Francia. Nel 1667 divenne [...] politica estera. Con un viaggio fatto come ambasciatore in Olanda, preparò l'alleanza con Guglielmo III d'Orange. All'assunzione al trono di FedericoIII, egli rese un segnalato servigio al nuovo sovrano, procurandogli l'accordo coi suoi fratellastri ...
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URSINUS, Zacharias
Teologo riformato, nato a Breslavia da K. Beer (che aveva già latinizzato il cognome in Ursinus) nel 1534, morto a Neustadt an der Hardt nel 1583. Studiò a Wittenberg con Melantone; [...] nella città natale. Tornò a Zurigo, dove fu in relazione con il Vermigli; nel 1561 l'elettore palatino FedericoIII lo chiamò a Wittenberg, ove diresse il Sapienzcollegium, ebbe con K. Olevianus parte importantissima nella redazione del Catechismo ...
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FRANKENTHAL (A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Cittadina del Palatinato Renano con 24.650 ab. nel 1925 (11 mila nel 1885), a NO. di Mannheim e al limite del distretto industriale di Ludwigshafen, presso [...] sec. VIII, ma si è sviluppata solo dopo che attorno a un grande convento di agostiniani, ceduto loro dall'elettore FedericoIII, nel 1562 vennero 62 famiglie di protestanti valloni ben presto seguite da altre; in seguito la città fu anche fortificata ...
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GODET, Frédéric-Louis
Joseph Engert
Teologo protestante svizzero, nato il 25 ottobre 1812 a Neuchâtel, morto ivi il 29 ottobre 1900. Nel 1837 fu vicario a Valangin; negli anni 1838-44 professore di [...] francese del futuro imperatore FedericoIII, con cui fino alla morte mantenne amichevole corrispondenza; negli anni 1850-66 pastore a Neuchâtel e professore d'esegesi del Nuovo Testamento all'Accademia di stato. Passò a far parte dell'Église ...
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GUIDARELLI, Guidarello
Augusto CAMPANA
Cavaliere e uomo d'arme ravennate. Nato da una famiglia di origine fiorentina, nel 1468, giovinetto, fu fatto cavaliere dall'imperatore FedericoIII. A cominciare [...] dal 1498 ha un posto nella storia di Romagna. Tre anni dopo, essendo a Imola ai servigi di Cesare Borgia tra i condottieri del duca adunati per l'impresa di Faenza, per una lite conchiusa tragicamente ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...