ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] i Veneziani "se facesseno Signori de Italia" (cit. in Storia di Milano, VII, p. 25).
Durante la discesa in Italia di FedericoIII nel 1452 l'A. si adoperò attivamente per il riconoscimento dello Sforza a duca di Milano. Dopo un primo colloquio avuto ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] 1467. Fu di nuovo a Milano nel 1468. Curò, nel 1469, il ricevimento per la solenne visita a Venezia dell'imperatore FedericoIII, dal quale ricevette, in quell'occasione, l'investitura a cavaliere dello Speron d'oro. L'anno successivo G. era a Pesaro ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] desiderato, benché il M., avvalendosi dell’intercessione del cardinal Bessarione, avesse ottenuto, nel 1462, dall’imperatore FedericoIII, l’approbatio della sua compilazione, senza peraltro che questa venisse inserita nel Corpus iuris, dove l’opera ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] l’aveva ricompensata anche con privilegi territoriali, come l’investitura dei beni in Poincicco, concessa nel 1487 dall’imperatore FedericoIII a Francesco, il padre di Girolamo.
Rimasto orfano all’età di cinque anni, Rorario rimase sotto la tutela ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] il corteo funebre attraversò la città fino alla cattedrale, dove fu sepolto nella tomba in cui già riposavano il nonno FedericoIII e lo zio Giovanni d'Aragona. Lasciò due figli illegittimi: Antonio e Luigi, allevati a Barcellona dalla zia, la regina ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] argomenti. In Ungheria, inoltre, il D. doveva informarsi se corrispondeva a verità che l'arcivescovo di Esztergon fosse favorevole a FedericoIII e non all'Hunyadi.
Pochi mesi più tardi, nell'aprile del 1478, il D. era inviato, insieme col vescovo di ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] la edizione appuliana sia completa di tutte le leggi emanate sino al 1488: non vi compaiono i nomi di re come Ludovico, FedericoIII, Martino il Vecchio; né si può pensare, come giustamente osservò G. Spata, che sotto i loro lunghi regni l'attività ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] più noto Erasmo), capitano di Vipacco, poi di Trieste, e, infine, di Duino donde - caduto in disgrazia presso l'imperatore FedericoIII, cui, peraltro, il 9 ott. 1478, giura di non serbare rancore e di rinunciare alle sue pretese (S. Gigante, Regesti ...
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SALVACOSSA
Francesco Li Pira
– Casata campana, fiorita dalla fine del Duecento ai primi del Quattrocento, affermatasi durante la prima età angioina.
Preliminare al disegno di un profilo dei Salvacossa [...] del pregiato vino ischitano.
Dopo la battaglia di Capo d’Orlando (3-4 luglio 1299), che segnò una disfatta per FedericoIII d’Aragona con numerose defezioni e cambi di campo da parte di numerosi nobili che passarono con gli Angioini, Pietro ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] altro la vita privata del principe, i suoi viaggi, le feste, i ricevimenti, le cerimonie.
Sul finire del gennaio 1469 l'imperatore FedericoIII, reduce da Roma, si fermò a Ferrara e qui, il 1º febbraio, conferì al C. e ai suoi discendenti il titolo ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...