Figlia postuma (1154-98) del re Ruggero II. Andata sposa nel 1186 a Milano al giovane Enrico VI, figlio del Barbarossa (secondo la leggenda, raccolta da Dante che la ricorda come la "gran Costanza", Par. [...] in Italia dal marito, fu fatta prigioniera da Tancredi, pretendente al trono siciliano. Liberata da Celestino III, nel 1194 dette alla luce un figlio, Federico II. Morto Enrico VI, con abilità e decisione riuscì nel 1198 a far incoronare re di ...
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Figlio (n. 1538 - m. 1587) di Federico II. Successe al fratello Francesco III nel 1550; dopo aver riavuto col trattato di Cateau-Cambrésis il Monferrato, risolse a suo favore, con l'aiuto spagnolo, la [...] questione di Casale, che difendeva la sua secolare autonomia appoggiandosi al duca Emanuele Filiberto, con una repressione feroce (1569). Nel 1573 ottenne il titolo ducale per il Monferrato. Buon amministratore, ...
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Secondo figlio (n. Stoccolma 1748 - m. 1818) del re Adolfo Federico e di Luisa Ulrica di Prussia; duca di Södermanland, non ebbe gran rilievo durante il regno del fratello Gustavo III, sebbene nella guerra [...] contro la Russia (1788-90) tenesse onorevolmente il comando della flotta. Reggente per il nipote Gustavo IV Adolfo, gli succedette, poi, nel 1809. Debole di carattere e facilmente influenzabile, dovette ...
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Patriarca di Aquileia (m. Cividale 1269). Legato papale (1238) in Lombardia, fu l'anima della resistenza guelfa a Federico II. Patriarca nel 1251 (ma consacrato solo nel 1256), indirizzò tutte le sue energie [...] alla ricostruzione territoriale e spirituale di Aquileia. Liberatosi di Ezzelino da Romano e dei ghibellini, ebbe aspre controversie con Ulrico III duca di Carinzia e con Alberto conte di Gorizia, che lo arrestò e lo liberò solo dopo un compromesso ...
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Figlia (1247-1302) di Manfredi poi re di Sicilia, sposò (1262) Pietro III d'Aragona. Fu reggente, nell'assenza del marito per la guerra del Vespro; rimasta vedova (1285), dopo la morte del figlio Alfonso [...] III (1291), vestì l'abito delle clarisse. Invano s'adoperò poi affinché gli altri due figli, Giacomo e Federico, sovrani rispettivamente d'Aragona e di Sicilia, cessassero di combattersi. Dante la ricorda come la "buona Costanza" (Purg. III, 143). ...
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Cardinale (m. 1176) arciv. di Milano (1166-76), legato di Alessandro III per le città della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa, s'oppose all'antipapa Pasquale III. Favorì la riedificazione di Milano [...] e la fondazione di Alessandria, e fu particolarmente sollecito dell'assistenza ai bisognosi e ai carcerati, ai quali si continuò anche in seguito a distribuire il "pane di s. Galdino". Morì mentre predicava ...
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Uberto Crivelli (n. 1120 circa - m. Ferrara 1187); nobile milanese, fu fatto cardinale nel 1182 da Lucio III e nel 1185 ebbe l'arcivescovado di Milano. Eletto papa il 25 nov. dello stesso anno, s'impegnò [...] contro Federico Barbarossa. Dopo aver tentato invano di sollevare contro l'imperatore l'episcopato tedesco, stava per scomunicare il Barbarossa quando improvvisamente morì. ...
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Figlia (m. 1222) di Pietro II d'Aragona, sposò Emerico re d'Ungheria, morto il quale divenne moglie, tra l'altro per la mediazione di papa Innocenzo III, di Federico di Svevia, poi Federico II imperatore [...] (1209). Durante il lungo soggiorno di quest'ultimo in Germania, rimase in Sicilia con compiti di reggente (1212-1220) ...
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Figlia (sec. 13º) di Bonifacio Lancia d'Agliano, divenne l'amante dell'imperatore Federico II, cui diede un figlio, Manfredi, e una figlia, Costanza, che sposò Giovanni III Ducas Vatatze, imperatore d'Oriente. [...] Federico, rimasto vedovo di Isabella d'Inghilterra, la sposò (1246), e ne legittimò i figli. ...
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Martire benedettino (Cremona 1125 - Vicenza 1183). Abate (1155 circa) a Cremona, poi vescovo di Mantova (1173) e di Vicenza (1179), lottò in favore di Alessandro III contro l'imperatore Federico I. Fu [...] fatto uccidere da un feudatario che aveva scomunicato. Festa, 16 marzo ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...