Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] con lo zar Alessandro I: per questo motivo, fu in un primo tempo sottoposto a giudizio e poi prosciolto da Federico Guglielmo III, che infine gli affidò il comando di un corpo d'armata. Durante la guerra antinapoleonica Y. forzò l'Elba presso ...
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Titolo di cui si fregiò la linea primogenita degli Obertenghi, dopo che ebbe fissato nella Liguria orientale (territorio di Massa) il centro dei suoi possessi (sec. 11º), a cui Adalberto II, vincitore [...] aggiunse i dominî feudali sul versante occidentale della Corsica. Adalberto III (m. prima del 1094) continuò la politica del Enzo, figlio naturale di Federico di Svevia, i dominî dei marchesi di Massa e Corsica. Nel 1248 Federico II di Svevia cedeva ...
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Di un ramo laterale (Freiberg 1526 - Dresda 1586) della linea Albertina della casa di Sassonia, dopo aver rinunciato in favore del fratello Maurizio ai suoi diritti, si recò alla corte degli Asburgo. Tornato [...] della linea ernestina da parte di Giovanni Federico sollecitato dai luterani scontenti della sua remissività di pitture: primo nucleo destinato a formare, con i successivi acquisti di Augusto II e di Augusto III, la famosa galleria di Dresda. ...
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Quarto figlio (n. 1178 circa - m. Bamberga 1208) di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, fu eletto nel 1190, a richiesta del fratello Enrico VI, vescovo di Würzburg. Abbandonato lo stato ecclesiastico, [...] ) anche il ducato di Svevia in seguito alla morte dei fratelli Federico e Corrado. Morto anche Enrico VI, fu eletto (1198) re di Brunswick, che nel 1201 ebbe il riconoscimento di Innocenzo III. Scomunicato, F. riconquistò (dal 1204 in poi) gran parte ...
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Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] d'ogni sostanza. Rifugiatosi in Francia, cercò l'alleanza di tutti gli avversarî di Bonifacio, Filippo il Bello, Federico II di Sicilia, gli spirituali. Reintegrato da Clemente V (1306), appoggiò il processo che Filippo il Bello promosse contro ...
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Figlio (n. 1121 - m. Parigi 1180) di Luigi VI; salito al trono nel 1137, aggiunse ai suoi dominî l'Aquitania, portatagli in dote dalla moglie Eleonora, figlia del duca d'Aquitania Guglielmo X. Volle imporre [...] re d'Inghilterra; onde l'origine del vasto dominio anglo-francese dei Plantageneti. L., minacciato in ultimo direttamente dal re d'Inghilterra, alleato dell'imperatore Federico Barbarossa, riuscì a salvarsi grazie all'alleanza col papa Alessandro ...
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Figlio (n. 1135 circa - m. 1189) di Amedeo III; assunse il governo alla partenza del padre per la seconda crociata (1147). Gli successe l'anno dopo, coadiuvato dal vescovo di Losanna, Amedeo di Hauterive. [...] religioso, fu anche attivo in politica: lottò contro Federico Barbarossa che favoriva l'espansione del vescovo di Torino, e anche per questo, durante lo scisma, parteggiò per l'antimperiale Alessandro III. Appoggiò poi, dal 1168 alla pace di Costanza ...
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Figlio illegittimo (m. 1271) di Michele I, fu spodestato nel 1215, alla morte del padre, dallo zio Teodoro, ma riuscì a recuperare il trono nel 1236. Ampliò il despotato con territorî della Tessaglia e [...] impadronendosi di Corfù, ma fu vinto da Giovanni III Vatatze nel tentativo di conquistare Tessalonica. Sconfitto di nuovo a vicinato con il regno svevo di Sicilia, durante i governi di Federico II e di Manfredi, cui diede in moglie una figlia, Elena ...
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Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] (1135-36) da lui messe in iscritto per invito di Eugenio III (Dialogorum libri tres, 1149-50, sua opera principale); e a stato legato papale (1147) nella crociata contro i Vendi. Federico Barbarossa lo fece arcivescovo di Ravenna col titolo di esarca ...
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Conte di Acerra (sec. 12º-13º), poi duca di Spoleto. Disceso in Italia con Enrico VI di Hohenstaufen, nei torbidi avvenuti alla morte dell'imperatore prese quasi come ostaggio (1206) il piccolo Federico [...] ma, tradito da Gualtiero di Palearia, dovette consegnarlo ad Innocenzo III. Sotto Ottone IV, D. rimase sempre uno dei feudatarî conservargli il dominio sull'Italia centrale e si arrese ad Innocenzo III solo nel 1218, dopo cioè la morte di Ottone; fu ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...