Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] usurpazione di Procopio e la fine dei costantinidi, in Aevum, 40 (1986), pp. 82-105, in partic. 92.
105 Amm., XXV 10,5; Socr., h.e. III 26,1-2.
106 Amm., XXV 10,5.
107 Them., Or. 5,71A.
108 Them., Or. 5, 65B.
109 Them., Or. 5, 65B, da confrontare con ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] a Costantino, dall’altro san Pietro che dà il pallio a Leone III e lo stendardo a Carlo Magno.
Il famoso Constitutum Constantini fu composto tra imperiale: i primi a quella di Federico II, i secondi a quella di Federico I. Cfr. V. Aiello, Aspetti ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] ammirazione e d'odio, solo la propria personalità, giganteggiante nella storia (Federico: Cronica di Salimbene, passim; Novellino, XXI-XXIV, LIX, xc, e essare mossa a la generazione» ecc., VI, 1, III, qui a p. 1008).
Certo, per questa esplorazione del ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di B. Schmeidler, ibid., VIII, 19552 (1930).
Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991.
Filippo di Novara, Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), a cura di S. Melani, Napoli 1994.
Salimbene de Adam, Cronica, a ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ogni strofa; i potenti (e sono citati ad esempio Giacomo I d'Aragona ed Enrico III d'Inghilterra) non si preoccupano affatto dei disegni del re di Francia e anche "Federico, che è re di Germania, tollera che Luigi spezzi il suo impero" (vv. 33-36 ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] l’opera, come documentato da una lettera a Federico Fellini (scritta nel settembre 1973, e mai inviata Athina 1956, pp. 123-320.
27 Dramma reperibile in C. Tamaş, Teatru, III, Constanța 2007.
28 G. Pascoli, Carmina, a cura di M. Valgimigli, Milano ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] a quello dalla veglia al sonno (Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie). Interrotti dalla "singolare -X, Pisa 1989-94; di G. Pacella, I-III, Milano 1991; di R. Damiani, I-III, Milano 1997. Per la corrispondenza: Epistolario di G. Leopardi ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] una gran parte. La cancelleria papale e la cancelleria di Federico II combatterono una guerra epica, con l'ars dictaminis. Fatti come le investiture e le crociate e uomini come Innocenza III e Bonifacio VIII sono assai da più che non una cosa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] che alcuni vorrebbero fosse proprio Rolando Bandinelli (il futuro Alessandro III), osò chiedere, audacemente, da chi dunque se non dal papa avesse ricevuto la potestà imperiale Federico Barbarossa. Lo stesso imperatore, presente, dovette adoprarsi a ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] nulla e non ha bisogno di giustificazioni o di chiarimenti.» Federico Chabod, op. cit., p. xxx.
5 Nella vasta introduzione è meglio esser amato che temuto» (III, 20, p. 370). E interessantissimi poi sono i brani (Discorsi, III, cap. 30 e 31, pp. ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...