GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] 1967, pp. 378-380, 538; M. Sensi, G. da V., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, p. 194; R. Davidsohn, Storia di Firenze, V, Firenze 1973, pp. 44-46, 54 s., 134, 506; E.H. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, pp. 334 s., 340, 510; M.C. De ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Vespasiano Caracciolo (aio dell'unico figlio del duca, Federico Ubaldo) si era prodigato a illustrare i suoi meriti II, Bari 1953, pp. 327 s.; I "Lazzari" (1895), ibid., III, Bari 1954, pp. 199 s.; I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] pp. 217-228; S. Vismara, L'abate L. e il card. Federico Borromeo, in Riv. storica benedettina, XII (1921), pp. 136-142; , Napoli 1996, pp. 25-41; M. Catucci, La vita di Alessandro III del Loredano e i "Farfalloni" del L., in Sincronie, II (1998), pp ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] del Trinchera, né sì pura e graziosa come quella del Federico; ma egli pose tutto lo studio a rendere l’azione 1817A, pp. 380 s. (Antonio); Id., Saggi di diverse rappresentazioni musicali, III, Napoli 1817B, p. 96 (Giuseppe); L. da Ponte, Memorie, I, ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] il motivo amoroso ("che l'altre donne tene in dimino") al Regno di Federico II che diventa l'unico vero luogo (e lontano) di amore ("dolze , Il Comune di Verona, la società contadina ed Ezzelino III da Romano, in Nuovi Studi ezzeliniani, a cura di G ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Queste opere dei D. dovettero molto piacere a Federico II, forse proprio in grazia delle sovrastrutture filosofiche, buon cattolico". Nel 1793 pubblicò sul Giornale della letteratura italiana (III, 1, p.312) l'erudita Lettera sui monumenti Indici ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] D. aveva probabilmente già composto anche la Plutopenia, dedicata a Federico d'Aragona ancora giovinetto. È un dialogo a contrasto di di notizie che l'autore ci offre intorno ai suoi tempi: in III, 5, ad es., per bocca di Vincenzo Belprato, il D. ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III. A Lione e a Digione e poi in una Parigi piegata da Enrico ispirazione da lui per le Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola, a ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] dedica del Saggio sopra il commercio (F. Algarotti, Opere, III, Livorno 1764, pp. 341-348). Di Algarotti curò anche epitaffio nel Camposanto pisano su incarico del re di Prussia Federico II, che aveva tempestivamente informato della scomparsa. Sono ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] così determinato:
Goffredo da Viterbo (m. post 1202). Educato e lungamente vissuto in Germania, alla corte di Corrado III e di Federico I, Goffredo viaggiò molto e visse anche in Italia. Fu uno degli esponenti più autorevoli del pensiero politico ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...