Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] farmaceutica italiana si è principalmente svolta l’attività di Federico Arcamone (n. 1928) e Aurelio Di Marco Mazzarello, History of neurology in Italy, «Handbook of clinical neurology», s. III, 2010, 95, pp. 719-35.
S. Montaldo, Scienziati e potere ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] di rinoplastica, e frequentò le lezioni del filosofo Federico Pendasio e il museo di Ulisse Aldrovandi (Fondo( s., 54).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Congregazione dell'Oratorio, A. III.2, l, cc. 1r-39v; Arch. di Stato di Roma, Ospedale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] mentre a Desiderio abate di Montecassino (poi papa Vittore III) fu dedicata la Pantegni.
Tutto questo avveniva in una sepolti ben profondamente (cit. in Il “Liber Augustalis” di Federico II di Svevia nella storiografia, 1987, p. 78).
Da Salerno ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] et erudita disputatio del medico ed astronomo padovano Federico Delfino, pubblicata postuma a Venezia nel 1559 Petrarca, 1318-1389, in Boll. d'arti, industrie, numism. e curiosità veneziane, III (1880-81), pp. 58-71; A. Gloria, L'orologio di I. D. ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] , dove non si parla nemmeno dell'Università di Napoli), ha un impatto sociale rilevantissimo, e il Federico legislatore interviene direttamente (III, 45: "Quando adottiamo provvedimenti relativi alla salute pubblica, Ci preoccupiamo di un problema di ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] sostanza colorante normale nell'urinae sopra l'eliminazione del ferro dall'organismo, in Annali di chimica e di farmacologia, s. 4, III [1886], pp. 201-213; I fattori chimici dell'evoluzione, in Giornale dell'Accademia di medicina di Torino, s. 4, XV ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] Torino 1955, ad indicem; Lotte agrarie in Italia. La Federazione nazionale dei lavoratori della terra 1901-1926, a cura di R dell'agricoltura in età contemporanea, a cura di P. Bevilacqua, III, Venezia 1991, ad indicem; Z. Ciuffoletti - M. Degl' ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] ed elogi funebri, tra cui quelli per Gaspare Federico e Michelangelo Asson. E. Fabietti ha pubblicato . dr. C., in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, III (1884-85), pp. 19-51; G. P. Viacovich, Commem. d. Prof. F. C., Padova ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] 45-49; A. Claudin, Hist. de l'imprimerie en France...,III, Paris 1905, pp. 367 s.; M. L. C. passione, Bari 1936, pp. 161-78; E. Pontieri, Su le mancate nozze tra Federico d'Aragona e Maria di Borgogna, in Archivio stor. per le prov. napoletane, LXIII ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] di Oberto II Pallavicino (m. 1269), vicario generale di Federico II, figura eminente del ghibellinismo italiano. Ai primi del Questiones super De generatione et corruptione; Questiones super III Metheororum. Altri testi, perduti, sono citati nei ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...