GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Wien 1984, pp. 70 s.; A. Ambrosioni, Alessandro III e la Chiesa ambrosiana, in Miscellanea Rolando Bandinelli papa Alessandro III, a cura di F. Liotta, Siena 1986, pp. 8 s.; F. Opll, Federico Barbarossa, Genova 1994, p. 88; Dict. d'hist. et de géogr ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] cassinese sul quale si ripercossero i contrasti sorti tra Federico II e il Papato nel corso della prima metà . Inguanez, Un sermone inedito sull'Assunta di E. di M., in L'Assunta, III (1918), pp. 189 s. (pubblicata dal ms. Montecassino 832 R [I]); M ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] superstitione", cap. XI, aggiunto nella seconda edizione). Il libro III, dedicato ai "remedia", "divina" e "naturalia", a del "Collegium Ambrosianum") dovette ricevere, da parte di Federico Borromeo, ben più che la semplice approvazione esterna dell' ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] epistolare lo stilus Curiae Romanae elaborato a partire da Onorio III (con influssi importanti sulla produzione letteraria dell’epoca e sull’ars dictaminis praticata nella cancelleria di Federico II, e non solo).
Un saggio dell’eleganza stilistica di ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] culminò, nella seconda metà del 1528, nell'ordine datogli dal marchese Federico di lasciare Maritova. Il F. si rifugiò allora a Roma giugno 1526; 5) Annotationes in librum de causis (ibid., G III 10): redatte tra il 1523 ed il 1524 circa, dedicate ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale Federico Borromeo, che si trovava a Roma per la 1618, contenente numerosi disegni; Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., II.III.173, datato 1620; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., A. ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] Paglia, sempre insieme a fra Giovanni e fra Federico, ricevette l’incarico papale di visitatore dell’abbazia di XIII, Fondo Libri, l. GGG, c. 550; l. OO, c. 291; ed. in ASOP, III, V, 3, Roma 1897, n. 243, pp. 507 s.); Roma, AGOP: XIV.3.54: Ambrosius ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] svevo, grazie ai suoi buoni rapporti con Federico II. Questi nel 1239-40 gli affidò p. 276; I registri della Cancelleria angioina,a cura di R. Filangieri, Napoli 1959-71, I, p. 280; III, pp. 112 s., 212 s., 260 s.; IV,p. 157; V, p. 111; VI, pp. 77 ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] 451) intorno alla natura di Cristo, si era ribellato papa Felice III, il quale in due diversi sinodi (tenutisi a Roma il 28 , si era protratto, nonostante i tentativi condotti da Felice III e dai suoi successori (Gelasio I, Anastasio II, Simmaco ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] greco al Collège de France - e Simon Beaupé. Federico Ceruti, giovane erudito veronese distintosi verso la fine del secolo ) lo portava, comunque, a difendere la politica conciliante di Enrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in ragione di ciò ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...