COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] rimastogli.
Nell'atto, che fu poi annullato da un breve di Giulio III del 6 nov. 1554, il padre lo accusò non solo di disobbedienza era però morto nel 1580. Altri beni andavano al figlio Federico, che era morto nello stesso 1569. All'unico figlio ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] dovuto evocare e rinnovare l'esito del concilio che si era svolto a Verona nel 1184, presieduto da Lucio III alla presenza del primo Federico, il Barbarossa (Kuttner-García y García, 1992, pp. 167 ss.). A Verona era stata promulgata la decretale Ad ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ordinandogli di mandarlo a Roma al servizio del Collegio cardinalizio; Giulio III era morente, il decano del collegio era zio del C. eresia, esse si basavano: sui documenti relativi ai rapporti con Federico Spedt e con Alberto di Brandeburgo (l'8 e il ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] tuttavia la missione fu portata a termine per le insistenze di Federico. Il B. lasciò Roma il 20 luglio 1497 accompagnato da .000 uomini. Il ritorno a Roma fu senza dubbio un errore. Pio III, debole e malato, non era in grado di impedire che a Roma ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] l'atto più tormentato e drammatico del regno di Carlo Emanuele III. Buon per lui, a lungo dibattuto sulla decisione da prendere, Galloispani. Se può parere eccessivo l'appellativo di "Federico italiano" attribuito da taluni al sovrano sabaudo, è ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] il 1234 e il 1235 da Enrico VII, figlio di Federico II e re di Germania, della trascrizione delle prime quattro Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, I-III, Torino 1966-1969; A. Monteverdi, Giacomo da Lentino e Cielo d ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] . Già nel 1833 il governatore di Russi, Federico Galeati, lo aveva segnalato come "nimicissimo del governo I giornali romani del 1849, in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, III (1949), pp. 97-120; L. Rava, L. C. F., in Encicl. Ital., ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Stato (e dei versi, del novembre 1689, di Federico Nomi si rivolgono al D. come titolare di questa pp. 51, 55; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscr. delle Bibl. d'Italia, II, p. 190; III, pp. 203, 207, 219, 220, 224; XLVI, pp. 56, 117, 200, 210; XLIX, pp ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] stesso Cangrande, fu vinto dal D. e dal fratello: Federico fu esiliato e i figli di Alboino (unici discendenti legittimi a Parma nel 1346, quando la città fu ceduta da Obizzo (III) ai Visconti. In seguito, il peggioramento dei rapporti tra i signori ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] e dalla dichiarazione di guerra di Federico Guglielmo alla Francia, mentre anche . Portogallo, 134-140; Arch. Nunz. Firenze, 183-188, 252/I, 252/II, 244/I, 244/II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D, 318 E, 385 F, ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...