BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] a Trani fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'Aragona, la presenza del B. era ormai inutile, , nel 1534, uno degli otto ambasciatori inviati a Paolo III dalla Repubblica per congratularsi della sua elezione.
Morì nel gennaio ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Non ritenne di esporsi neppure il fedele e assai benestante amico Federico Serego, che in altri momenti difficili lo aiutò con prestiti e sorella di Sigismondo II Augusto e moglie di Giovanni III re di Svezia.
I sovrani svedesi ambivano a sviluppare ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] dì denari meranesi. Mentre il 16 aprile il duca Federico occupava Trento, il B. indugiava nell'assedio di . sul B., in Arch. stor. per Trieste, l'Istria e il Trentino, III (1884), pp. 83-98; F. Ambrosi, Commentari della storia trentina, Rovereto 1887 ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] 268; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II 1, Brescia 1758, pp. 30-32; G.Tiraboschi, Storia della letteratura italiana,III,Milano 1833, pp. 372 s.; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica,XCL, Venezia 1858, pp. 349 s.; A. Stella, La ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] presso Luigi XI di Francia per trattare il matrimonio tra Federico d'Aragona e una nipote del re, figlia del 8, VI (1953), pp. 140 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, pp. 360, 371; D. Maffei, Alessandro D'Alessandro, Milano 1956, ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] e A. Giussani, Milano 1956, v. Indice; A.D'Ancona, Federico Confalonieri, Milano 1898, passim; A. Sandonà, Contributo alla storia dei Visconti nel Castello di Gaesbeek, in Riv. stor. degli Archivi toscani, III(1931), pp. 95-99, 162-195, 282-289; E. Li ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] al fine di fronteggiare la persistente e comune minaccia di Federico I Barbarossa. Così nella primavera del 1172 Guglielmo attese G. e Guglielmo II. Dietro suggerimento di papa Alessandro III, interessato a scongiurare ogni unione e alleanza tra la ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] Gazzetta di Venezia, 12 ott. 1930; G. Pipitone Federico, Di alcune note autobiografiche di patrioti che presero parte Ginsborg, D. Manin e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Milano 1978, p. 112; M. Rosi, Diz. del Risorgimento naz., III, pp. 45 s. ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] professore di epigrafia e antichità romane, Federico Halbherr, professore di epigrafia greca . delle sue opere). Hanno valore meram. agiografico le commem. di G. Funaioli, in Studi romani, III (1955), pp. 65 s. e di A. Gitti, in Atene e Roma, n. s., ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] volti particolarmente al mondo germanico. Nominò l'arcivescovo Federico di Magonza vicario apostolico e legato per l'intera a Wynfrith (s. Bonifacio) dai papi Gregorio II, Gregorio III, Zaccaria e Stefano II, e probabilmente con parole riprese da ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...