CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] primo pittore di Camera. Carlo di Borbone (il futuro Carlo III di Spagna), che aveva avuto modo di apprezzarne le capacità durante con il corredo nuziale dalla regina Maria Amalia, figlia di Federico Augusto, elettore di Sassonia e re di Polonia. Ma ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] Dantis Aldigherii Comoediam, a cura di F. Lacaita, Firenze 1887, III, pp. 308-309; G. Vasari, Le vite dei più -39; V. Pace, Pittura e miniatura sveva da Federico II a Corradino: storia e mito, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] e la casa in cui viveva "a Pasquino".
Conobbe e ossequiò Federico Borromeo, e Antonio Tempesta gli dedicò il suo Primo libro di 48; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma, III,Roma 1805, p. 27; P. Pericoli, L'ospedale di S. Maria ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] disegni e progetti furono ceduti dalla vedova all'ingegnere Federico Ravelli.
Curioso e avverso fu il destino nei riguardi e sua prov., in Grande ill. del Lombardo-Veneto, Milano 1858, III, p. 133; C. D'Arco, Studii intorno al Municipio di Mantova ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] due pulpiti del duomo, su ordine del card. Federico Borromeo, ai quali Giov. Battista lavora a partire Milano, Notarili, cart. 8023, f. 8300; cart. 10781, f. 6145; Annali..., III, p. 243; C. Baroni, Documenti per la storia dell'archit. a Milano..., I, ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] doc. n. 2).
Nel 1528 Isabella d'Este chiese al figlio Federico di concederle il C. per breve tempo. Nel 1529 il C. era . Paolo fu soprastante e morì dopo il 16 marzo 1582 (Mantova, Le arti, III, pp. 64 s. doc. n. 159).
In documenti del 1573 e 1575 ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] Tra pittura di paese e pittura animalista (catal., Rancate), a cura di G. Anzani, Milano 2003, pp. 80 s., 90 s., 132 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 604; A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori, III, pp. 1834 e ill., 1837. ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] scantinati a volta. Nel 1666 per il duca Giovanni Federico ricostruì a Hannover la chiesa del castello Leine che fu I, Roma 1934, pp. 133, 155; Die Kunstdenkmäler der Provinz Hannover, III, s, H. Siebern-H. Lütgens, Stadt Celle, Hannover 1937, pp. 93 ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] prezzo da lui prospettate (A. Bertolotti, Artisti francesi in Roma, Mantova 1886, p. 63; R. Lanciani, Storia degli scavi..., III, Roma 1907, p. 239). Nel 1569 (5 dicembre) Guglielino della Porta, incaricato dal pontefice di risolvere una controversia ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 570 n. 3; IV, ibid. 1879, p. 476 Imola. Ipotesi di ricerca, in Francesco di Giorgio alla corte di Federico da Montefeltro. Atti del Convegno…, Urbino… 2001, a cura di ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...