CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] " o "Haeredes"] Pauli Caliari Veronensis": Venezia: Palazzo ducale, sala del Maggior Consiglio, Ilpapa Alessandro III arriva a Venezia fuggendo Federico Barbarossa, Gli ambasciatori del papa partono per recare al Barbarossa proposte di pace;Accademia ...
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BASILE (Basile), Gennaro (Ianuarius)
Jarmila Krcálová
Nato nel Regno di Napoli nel 1722, non abbiamo notizie della sua formazione artistica e della sua attività in patria. Nel 1755 operava nel castello [...] con la Vergine col Bambino e i santi Ruperto e Federico (1755) nella cappella di S. Ruperto, nel castello di XXX, Praga 1908, p. 233, tav. 155; Österreichische Kunsttopographie, III, H. Tietze, Die Denkmale des politischen Bezirkes Melk, Wien 1909 ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] Gameren, Agostino Vincenzo Locci.
Il C. fu architetto civile di Varsavia durante il regno di Giovanni III Sobieski, e, durante il regno di Augusto II Federico il Forte, della dinastia dei Wittin, ricevette nel 1714 il titolo di "regio architetto". A ...
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MAUERBACH, Certosa di
M. Schwarz
Complesso monastico che sorge nel Wienerwald (Austria Inferiore), non lontano da Vienna.In seguito al voto espresso nel 1313 di fondare un monastero, il duca d'Asburgo [...] -1308) d'Asburgo (rispettivamente nonno e padre del fondatore) e inoltre per Rodolfo III (1298-1307), duca d'Austria e re di Boemia e Polonia, fratello defunto di Federico. Questa richiesta da parte del fondatore della certosa mette in luce le sue ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] Questi acquistò, negli anni 1723-26, dal re Guglielmo Federico I di Prussia la "Collezione Brandenburghese" che comprendeva, di della Venere Medici e la Niobe morente, Il re Augusto III comperò dagli eredi del principe Eugenio di Savoia le tre ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] Milano, su disegno di Benvenuto Cellini, e commissionati da Federico Gonzagal, questi erano stati rubati e fusi nel 1848 dalle del Duomo di Milano, VI, Milano 1885, pp. 375, 384; App. III, ibid. 1885, p. 225; A. Caimi, Delle arti del disegno e degli ...
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ANSERAMO da Trani
M.C. Rossini
Scultore originario di Trani, attivo in Puglia nella seconda metà del 13° secolo. Sicuramente pertinente all'artista è il portale ogivale eseguito per l'antica collegiata [...] , Roma 1978, V, pp. 957-966; P. Belli D'Elia, Scultura pugliese di epoca sveva, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", Galatina 1980, I, pp ...
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BIANCHI, Andrea, detto il Vespino e il Copista
Angela Ottino Della Chiesa
Attivo a Milano tra la fine del sec. XVI e il primo trentennio del XVII, quasi nulla sapremmo di questo esperto artigiano del [...] Parmigianino un ritratto di giovane. Nella donazione del cardinale Federico all'Ambrosiana, eretta con rogito del 28 apr. 1618 . Davies,The earlier Italian Schools (catal.), London 1961, pp. 268, 270; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III, p. 580. ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] con ritratto di Scipione Rosa, di Parma datato 1515 (Armand, III, p. 206, B). Lo Scarabelli Zunti descrive un altro esemplare continuò la sua arte alla stessa maniera del fratello Giovan Federico. Un altro figlio, Gabriele, fu assassinato a Roma ...
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IESI
G. Annibaldi
(Aesis). − Città dell'Umbria, situata non lungi dalla riva N del fiume omonimo sul crinale di una modesta collina, a circa dieci miglia dall'Adriatico, lungo un tronco secondario della [...] , che s'incontravano nel Foro (attuale Piazza Federico II), presso cui nel 1785 tornarono in luce comunque, un vescovo Dativus, che nel 996 prese parte al placito di Ravenna tenuto da Ottone III.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 920, nn. 6199-6210; Smith, Dict ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...