BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] il 3 genn. 1372 nel duomo., il giuramento feudale per il Regno di Sicilia. Poco dopo Gregorio XI, per prevenire tra FedericoIII di Sicilia e i Visconti di Milano un'alleanza che avrebbe gravemente ostacolato il ritomo dei papi a Roma, lo incaricò di ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] di Caffa con relativa facilità.
Nel febbraio del 1456 risulta a Graz, dove pronunziò alla presenza dell'imperatore FedericoIII un'orazione latina che si conserva nel codice Latino 4322 della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna (Oratio sive ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] signore della città. Privo di eredi maschi, Spinetta legittimò il figlio con atto irregolare poi sanato dall'imperatore FedericoIII.
Spinetta, legato alla politica di Francesco Sforza, fu anche "dominus de Consilio secreto"; nel suo testamento aveva ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di Francesco Sforza, duca di Milano. Assieme al cardinale Carvajal il 17 genn. 1452 il C. fu scelto per andare incontro a FedericoIII. I due legati giunsero nella notte del 4 febbraio a Firenze e accompagnarono l'imperatore a Roma e in seguito ai ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] nell'aprile del 1451 era intervenuto in suo favore, sollecitando per lui il cardinalato, lo incaricò di fare pressione su FedericoIII per ottenergli l'investitura del ducato.
Il C. era ancora in Germania quando, il 17 dic. 1456, fu eletto cardinale ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] i Veneziani "se facesseno Signori de Italia" (cit. in Storia di Milano, VII, p. 25).
Durante la discesa in Italia di FedericoIII nel 1452 l'A. si adoperò attivamente per il riconoscimento dello Sforza a duca di Milano. Dopo un primo colloquio avuto ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] 1467. Fu di nuovo a Milano nel 1468. Curò, nel 1469, il ricevimento per la solenne visita a Venezia dell'imperatore FedericoIII, dal quale ricevette, in quell'occasione, l'investitura a cavaliere dello Speron d'oro. L'anno successivo G. era a Pesaro ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] il corteo funebre attraversò la città fino alla cattedrale, dove fu sepolto nella tomba in cui già riposavano il nonno FedericoIII e lo zio Giovanni d'Aragona. Lasciò due figli illegittimi: Antonio e Luigi, allevati a Barcellona dalla zia, la regina ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] argomenti. In Ungheria, inoltre, il D. doveva informarsi se corrispondeva a verità che l'arcivescovo di Esztergon fosse favorevole a FedericoIII e non all'Hunyadi.
Pochi mesi più tardi, nell'aprile del 1478, il D. era inviato, insieme col vescovo di ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] la edizione appuliana sia completa di tutte le leggi emanate sino al 1488: non vi compaiono i nomi di re come Ludovico, FedericoIII, Martino il Vecchio; né si può pensare, come giustamente osservò G. Spata, che sotto i loro lunghi regni l'attività ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...