BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] 1822 dalla visita a Roma del re di Prussia Guglielmo FedericoIII. Fu infatti, per l'interessamento dell'ambasciatore di Prussia biografici di G. P. da Palestrina compilati nell'occasione del III centenario della sua morte, Milano 1895, pp. 135 s.; ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Ordelaffi di Forlì; nel 1452 accompagnò il padre e Carlo, maggiore di un anno, a Bologna, dove incontrarono FedericoIII, allora re dei Romani, e ne furono creati cavalieri.
I Manfredi erano vicari apostolici di Faenza, che governavano collegialmente ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] 1452 partecipò alla giostra organizzata a Napoli nella via dell'Incoronata in onore dell'imperatore FedericoIII, reduce da Roma, ove il 15 marzo era stato incoronato da Niccolò V. Prendendo occassione dalle distruzioni causate a Melfi dal terremoto ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] di Renato di Lorena; nel 1484 è offitialis rationum veterum e nel 1485 copiarum praefectus; nel 1486 è inviato a Bruges presso FedericoIII e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e alla loro presenza recita un'altra e più solenne ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] per arrestare la narrazione all'ascesa al soglio pontificio di Tommaso Parentucelli (Niccolò V) e all'entrata di FedericoIII "rex Romanorum" a Firenze nel 1452. Le Ricordanze costituiscono la principale fonte sulla vita dell'Inghirami.
Presente con ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] di alcuni monasteri ed eletto ministro generale Enrico da Ceva, si erano poi rifugiati in Sicilia, sotto la protezione di FedericoIII d'Aragona. La possibilità di difesa, da parte di A., con l'affermazione della sua estraneità all'Ordine francescano ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] 1892 - riassunse l'opera del D. scrivendo che "godette della stima e amicizia degli imperatori Guglielmo I, FedericoIII e Guglielmo II. Contribuì notevolmente alle relazioni italo-tedesche affinché divenissero sempre più cordiali e amichevoli, mercé ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] che la Repubblica inviò all'imperatore FedericoIII per onorarlo e scortarlo nel territorio veneto ad indicem; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, I, Venezia 1824, p. 70; III, ibid. 1830, pp. 88 s.; VI, ibid. 1853, ad indicem; V. Cogo, ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] , fu nominato membro del Consiglio segreto. L'anno successivo venne inviato dalla duchessa Bona di Savoia all'imperatore FedericoIII per chiedere l'investitura del ducato di Milano in favore di Giangaleazzo. Sempre nel 1478 fu nominato commissario ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] di Alemagna, uno dei miniatori della Bibbia di Borso (Salmi, p. 25), fu donata nel 1452 da Borso all'imperatore FedericoIII, che ricambiò il B. dichiarandolo nobile e dandogli l'arma sopra la quale volle fosse rappresentata una sfera a indicare la ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...