BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] . 1892.
Del B. si può ricordare la Vita di Federico il Grande, 2 voll., Milano-Napoli 1874. Condotto con grandi 1935, pp. 91 ss.; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, III, Napoli 1960, pp. 53-61; L. Marchetti, La Destra lombarda, in Rassegna ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] preposta all'edizione veneziana della Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di san Paolo a' in Scritti di st. dell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1963, III, pp. 173-191; S. Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero nella prima ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] del C.: Iacopo, Gaspare, Melchiorre, Baldassare e Federico; di questi, nel 1370 soltanto Gaspare e Principia):essi si trovano inediti nella Bibl. Marciana di Venezia, mss. Lat.III, cl. 79 (= 2293), ff. 101r-170v e nella Biblioteca nazionale di ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] 'inserimento nell'ambiente universitario, favorito da papa Onorio III, non mirava però solo a migliorare il livello culturale una sorta di 'certificato di ortodossia' in favore di Federico, che il papa fece comunque condannare nel concilio di Lione ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] materia dalle grandi fonti dei Padri e dei Dottori" (Crispolti). Una recensione comparsa sulla Civiltà cattolica (s. 10,1877, vol. III, pp. 704-09) e attribuita al Ballerini sottolinea l'ordine scientifico con cui è disposta e trattata la materia, la ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] demaniali irregolarmente detenuti in una lettera a Onorio III, in cui rammentava le falsificazioni di documenti regi suo feudo.
È dunque oltre un secolo dopo la morte di Federico che cominciano a porsi le premesse teoriche per la definizione del ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] capeggiati dal C. e dal capitano del Popolo, Federico Troto, assalirono Masio ed Incisa e devastarono i .
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, III, Mediolani 1740, p. 911; Rolandi Patavini Cronica in factis et circa ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] illustri viaggiatori stranieri: nel 1688 il principe Federico di Sassonia assisté alla dissertazione De pignorationibus e lez. X-XIX); Del vitto e delle cene degli antichi, ibid., III,Firenze 1746 e Milano 1863. Nelle Lezioni Toscane dell'A. (Firenze ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] ; solitamente un cittadino genovese. Il primo ammiraglio nominato da Federico II, e di cui sia giunta notizia, fu il le analoghe disposizioni di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive riguardanti la carica ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] assalto del Senato (cfr. G. Casati, Memorie e Lettere di Federico Confalonieri, I,Milano 1890, pp. 253-273). Sono anche I candidati al Senato del Regno Italico, in Rassegna storica del Risorgimento, III(1916),pp. 48, 52;G. Accorroni, Il conte L. A. ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...