CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] del 1310 e il 1311 la situazione mutò però rapidamente. Il re di Germania si accordò con il rivale di Roberto, FedericoIII di Aragona, signore della Sicilia. In Francia il re Filippo impose al pontefice una solenne dichiarazione (aprile 1312) che ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Se schiva la politica che - in Senato nel 1487, tra quanti, nel 1489, ricevono a Rovereto l'imperatore FedericoIII per poi accompagnarlo a Verona, Vicenza, Bassano, Treviso, Aquileia - saggia appena subito annoiandovisi, non è che, optando per ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . L'8 ott. 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovato di Tuscolo a quello di Sabina. Allorché nello stesso anno FedericoIII fece la sua seconda visita a Roma, B. lo accolse con un discorso di benvenuto.
La caduta di Negroponte in mano dei ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] della guerra della congiura dei Pazzi. Venne anche destinato a una legazione in Germania per procurare la pace tra l'imperatore FedericoIII e il re d'Ungheria, Mattia Corvino, ma la missione non ebbe corso.
La sua mitezza gli valse la fiducia di ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , singolarissimamente interessato - si sa - alle ricerche chimiche. Nel settembre-ottobre viene invece chiamato a Copenaghen da FedericoIII.
Vi fu accolto generosamente. A Rosenborghaube, nei giardini del re, ebbe modo d'impiantare un laboratorio ch ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] papa Tommaso Parentucelli, che prese il nome di Niccolò V. Questi, dando compimento alla politica del suo predecessore, stipulò con FedericoIII d’Asburgo il concordato di Vienna del 17 febbraio 1448, al termine di uno sforzo a cui Enea Silvio diede ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 26 apr. 1442 per recarsi a Vienna, è poi in Ungheria. A Vienna non trovò il nuovo re dei Romani FedericoIII, ma ebbe occasione di incontrarsi con Enea Silvio Piccolomini, allora ancora fervido sostenitore delle idee conciliari, che considerava il C ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] svolta presso l'imperatore per conto del papa corrispose l'incarico che egli dovette espletare negli anni '70 a nome di FedericoIII e dell'Impero presso la Curia. Il 3 giugno 1474 vi sostenne le ragioni imperiali nella vertenza relativa al principe ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] e, più in generale, di politica internazionale. Così sul finire del 1468 partecipò attivamente alla visita romana dell’imperatore FedericoIII.
Negli anni successivi mantenne la stima di Paolo II, che gli affidò la legazione del Nord il 18 febbraio ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] per arrestare la narrazione all'ascesa al soglio pontificio di Tommaso Parentucelli (Niccolò V) e all'entrata di FedericoIII "rex Romanorum" a Firenze nel 1452. Le Ricordanze costituiscono la principale fonte sulla vita dell'Inghirami.
Presente con ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...