PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] che verso il 1560 Passerotti si era sistemato a Bologna, dove aveva aperto, presso le due torri, un «bello studio di varie Cesena, Cesena 1991, pp. 70, 72; R. Zapperi, Federico Zuccari censurato a Bologna dalla corporazione dei pittori, in Städel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] della grammatica, e con tutto lo zelo dopo l’arte del bello stile si dedicò alle discipline filosofiche nel Collegio degli Scolopi» (P parte diverberet umbras. Stimo che il regno italico finisce legittimamente in Federico II […]; credo fermamente che ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] 1998 fu nominato professore emerito nell’Università di Napoli «Federico II». Dal 1982, per diciannove anni, fu presidente forme. Gigante sottolinea come il poeta riconoscesse ai popoli meridionali «il possesso del bello e dell’immaginazione», e ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] Federico Andreotti, presso la Società Leonardo da Vinci in Firenze).
Il suo peso nell’orientare il panorama dell’arte industriale, cui collegare, rinnovandole, le Accademie di belle arti.
Il rifiuto del dualismo fra Accademie e Scuole di arti e ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] Pinocchio, p. 48)
(76) Copiare tre volte sul quaderno di bella le seguenti parole del Duce: Levate in alto, o legionari (Morante ), Il fuoco, Lanciano, Carabba.
Deledda, Grazia (2007), Il vecchio della montagna, Nuoro, Ilisso.
De Roberto, Federico ( ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] , assedio di Lotario III; 1167, Federico Barbarossa; 1173, assedio di Cristiano di di Procopio al riguardo (De bello gothico, VI, 13) è 9), si presentavano nel 1167 e nel 1173 inespugnabili. Il primo ampliamento di A. verso la valle compresa tra i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] sic diadema rotabunt,
Ut moveant Gallos in se fera bella movere.
Sextus Hibernenses et eorum moenia vertet:
680 poema su Federico I (i Gesta Federici), oggi perduto, e continua la produzione nell’ambito della casa imperiale con il De rebus Siculis ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] tutte le forme e la più simile a sé medesima, ritenendo il simile più bello del dissimile». E prosegue: «Ma la superficie piana e retta è esterno. Anche Castel del Monte, il castello-fortezza fatto costruire da Federico ii in Puglia nel secolo xiii, ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] della vocale è di norma l’➔apostrofo:
(1) una amica → un’amica
una ora → un’ora
un bello albero → un bell’albero
Il fenomeno si verifica obbligatoriamente con i seguenti elementi funzionali e attributivi:
(a) gli articoli determinativi singolari la e ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a termine le diverse opere iniziate per i Dosi, tra cui una bella tela con le Virtù teologali, e seguì poi la nobile famiglia a chiamato alla corte di Danimarca dal re Federico IV.
Il monarca danese potrebbe aver effettivamente espresso qualche ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...