Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] considerati: bello/brutto; vero/ falso; utile/disutile; buono/malvagio), ma reciproca autonomia e implicazione. Il momento che agli stessi prosecutori ideali del suo storicismo, quali Federico Chabod. Tornato alla vita politica come presidente del ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] Monicelli. Del 1952 è anche l'incontro con Federico Fellini e la travolgente caratterizzazione, in Lo uomo qualunque sulla trentina, non più bello ma neanche più brutto di tanti (1960) di Luigi Comencini, con il caos dell'Italia dopo l'armistizio dell ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] Tosti come un uomo di bello spirito, vero erede dell’aristocrazia benedettina. Il legame tra la biografia intellettuale l’idea promossa dai monaci di Montecassino di una «grande federazione del pensiero italiano» a cui Gioberti per primo aveva ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] «alla memoria di Federico Schiller». Nel 1859 pubblicò il «canto» Napoleone I o Il voto a Sant'Elena Pavia 1861), che Carducci giudicò «improntate di caldo affetto e procedenti da bello ingegno e di buoni studi nutrito» (La Nazione, 18 giugno 1861 ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] belle arti, con il favore dei principali membri del governo (ove sedevano anche alcuni letterati come il Lamberti, il Veneri, il frusta di Pietro il Grande (sei canti inediti in ottave in cui satireggia Il bardo e La spada di Federico II del Monti), ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] agli incisivi superiori, e il luogo palatale [ʎ] in cui è il dorso della lingua a creare terza e quarta formante. Bello verrà realizzato come [ˈbeɖː situazione linguistica dell’Italia meridionale al tempo di Federico II, in Id., “Scripta mane(n)t ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 6 maggio 1527 le truppe imperiali di Carlo V saccheggiano Roma, costringendo papa [...] audacie formali sfidano e superano i termini classici del bello codificati all’inizio del secolo.
Rosso Fiorentino
L’ storico dell’arte Federico Zeri (1989) ha osservato come proprio in virtù della diaspora degli artisti il manierismo poté espandersi ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] e vitalità. Secondo il Gabburri nel 1709, a Firenze, il B. ricevette la visita di Federico IV di Danimarca che Florenz,Frankfurt-am-Main 1952, IV, p. 172; V, p. 140; 1. Belli, Guida di Lucca,Lucca 1953, p. 232; L. Whistler, The Imagination of sir ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] Santi, artista di discreto successo presso la corte di Federico da Montefeltro. Il giovane mostrò doti straordinarie fin da bambino e, o in quello della sua bella amante, chiamata la Fornarina.
Il trionfo romano
Nel 1508 il papa Giulio II, forse ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] piatto, banale, inespressivo.
Da un certo punto di vista, il termine copre genericamente l’insieme composto di espressioni idiomatiche, ➔ binomi irreversibili (per es., grande e grosso, bello e buono, sale e pepe, genio e sregolatezza, ecc.), frasi ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...