La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] ungheresi, russi, si contendevano il sole e il mare, il palpito delle ore lunari, i favori delle belle donne, le gondole, i nomina di Volpi a ministro delle Finanze avvenuta il 13 luglio del ’25. La federazione del P.N.F. fu infatti affidata a ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] un contenitore, senza rapporto con l'esterno, così come ilBelli (51) che immagina delle cupole ῾a cuffia', esce un Lamento della pittura su l'onde venete di quel Federico Zuccari che, precedentemente, già abbiamo 'incrociato': stampata a Mantova ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] una dieta compiacente il trono al figlio di Federico Augusto II, Federico Augusto III, che così assunse il nome di Augusto non sono di semplice e nudo traffico" (117). La "bella, erudita", ancorché "lunga e senza ordine", "scrittura di commercio ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] Luca Devoti nel Finn. Settimo si classificò il 470 femminile (Federica Salvà, Emanuela Sossi); ottavo il Laser (Diego Negri) e l'Europa sistemi, di cui è facile comprendere il motivo: il risultato di una bella regata in mare, rispetto a quello visto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] complessa riflessione che trattava Dell’arte di vedere nelle belle arti del disegno secondo i principii di Sulzer e costituzione delle città lombarde fino alla discesa di Federico I in Italia, 1836) per il Medioevo, da Leopold von Ranke per la Roma ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] - i suoi "mores" e la sua preparazione, e in fatto di "belle lettere" e in fatto di "artes", vanno mobilitati. Ma ciò in un , Venezia-Roma 1963) ad accentuare il patriottismo di Donà (sul quale v. Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] (208), manuali di storia, di buona condotta, di bello scrivere, di retorica (209), di conversazione, qualche guida Esposizioni Roma, reg. 6, c. 123r-v, citato da Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] stato, Giorgio Cini il figlio di Vittorio: era intelligente, era abile, era ricco, era bello, aveva cioè tutte Il Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Veneto e il caso Volpi, in Non uno itinere. Studi storici offerti dagli allievi a Federico ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] la sua generale arcata, ed eseguì una superba sinfonia. Alzossi poscia il sipario. Si fu a quel momento che Federico poté ancor meglio conoscere quell'unione sorprendente di tutte le Belle Arti che concorrono a gara per eccitare nella nostr'anima ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] la sua generale arcata, ed eseguì una superba sinfonia. Alzossi poscia il sipario. Si fu a quel momento che Federico poté ancor meglio conoscere quell’unione sorprendente di tutte le Belle Arti che concorrono a gara per eccitare nella nostr’anima ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...