La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] di questa vita veniva appena rischiarata dagli interessi di Federico II, il re-filosofo che teneva alla sua corte Voltaire, , i balli venivano improvvisati al suono dei liuti e chi aveva bella voce si esibiva nelle canzoni alla moda.
E, infine, le ...
Leggi Tutto
Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] uno, del 23 dicembre 1577, di Aldo Manuzio il giovane: steso in bella grafia, per puro servizio della patria e nella 1571), a cura di Aldo Stella, Roma 1982, pp. 126-127; Federico Seneca, L'incendio dell'Arsenale di Venezia (1569) in una lettera ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] a quello dalla veglia al sonno (Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie). Interrotti dalla "singolare la speranza nel posto di segretario della Accademia di belle arti, per il quale il Bunsen gli aveva procurato l'appoggio del cardinale ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Stresa il 25 settembre e posto sotto la direzione di Michele Federico Sciacca71.
Il Vaticano II . Traniello, La questione rosminiana, cit., pp. 208-209; cfr. C. Bello’, Geremia Bonomelli: vescovo di povera santa Chiesa, Brescia 1975.
39 F. Traniello ...
Leggi Tutto
scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] più sottile.
In Pd XIX 134 e a dare ad intender quanto [Federico II re di Sicilia] è poco, / la sua scrittura [nel che affascina gli animali).
b) secondo il senso allegorico, che scopre invece la veritade ascosa sotto bella menzogna (II I 3): la lira ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] diretta che non solo lo scavalca, ma ignora a bella posta il divieto d'accettare dignità, onori, emolumenti dai principi il D. acquista, per 12.000 scudi, dai Secco un palazzo - sede della splendida festa, dell'11 febbr. 1709, in onore di Federico ...
Leggi Tutto
Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] Cv IV III 6) che dalla morte di Federico II (1250) a dopo il 1308 l'Impero era considerato vacante, come avrebbe potuto . di Studi danteschi, Firenze 1965, I 249-278, mentre un'acuta e bella sintesi è quella di G. Nencioni, D. e la Retorica, in D. ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] sonora di bella evidenza, priva di enfasi, dove tutti i dettagli sono riconoscibili. Il timore di eccedere per pianoforte per la principessa e alcuni quartetti d’archi per il re Federico Guglielmo II, ‘dilettante’ di violoncello. In effetti, Mozart ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] , ecco Alberto Savinio (romano: il suo Ascolto il tuo cuore, città, 1944, è il più bell’omaggio di scrittore, dopo Stendhal dopo Belli? Insieme a Elsa Morante e Alberto Moravia, che vi sono nati, chi ha narrato meglio l’‘imperio’ di Federico De ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] 1709-1751), medico e uomo di corte di Federico II di Prussia. L'Histoire naturelle de l' ragione, moralità e senso del bello, sono indifferenti agli argomenti in di piante e di alberi, dando così il via al succedersi delle generazioni e delle razze ...
Leggi Tutto
etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...