L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] Antoine-Joseph Dezallier d'Argenville (1680-1765), il più bello tra quelli che aveva visitato in Inghilterra. Alla nella prefazione alla descrizione del museo del re di Svezia, Adolfo Federico, tentò di difendere lo zelo di coloro che avevano creato ...
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L’impresa di terzo millennio
Gianfranco Dioguardi
Scenario
Affrontare il tema dell’impresa produttiva agli albori del 21° sec. significa anzi tutto analizzare l’evoluzione dello scenario generale, nel [...] affermare – seguendo le notazioni di Federico Butera, studioso delle organizzazioni – che la qualità del ‘piccolo è bello’ con l’indispensabilità del ‘grande nel migliore dei modi la governance aziendale e il ruolo di ‘imprenditori di sé stessi’.
L ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] il 27 aprile F. ha in dono dal padre il ducato di Bari, il principato di Rossano, il contado di Burrello, confermatigli poc'anzi, il 6 dic. 1496, da Federico d'Aragona. Sicché, a partire da questa data, a F. compete il , De bello Mediolanensi, ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] vale giudizio estetico», e «bello significa qualcosa di diverso da 4, pp. 473-530), Federico Chabod mostra come negli scritti Italia dal 1900 al 1915, Roma 1988.
P. D’Angelo, Il ritorno dell’interesse per Croce (1980-1990), «Cultura e scuola», ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] occorre tenere ben fermo che la primordiale natura del Bello è informe " (VI 7, 33; cfr leggere VE I XII 4: Federico di Svevia e Manfredi, suo molte fïate a l'intenzion de l'arte: la f., il risultato non corrisponde a ciò che l'artista si è prefisso; ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] preavviso, un ritratto, probabilmente del fratello minore di Federico, Ferrante, il quale era in procinto di partire per un . Questo modo di dipingere, continua Vasari, è «giudizioso, bello e stupendo, perché fa parere vive le pitture e fatte ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] capo che pare veluto nero, et è peloso come voi; e da che somiglia voi, parmi bello; et è visto [vispo] che pare che sia stato un ano al mondo; et aperse Federico Faruffini (1833-1869) che documenta l’incontro a Imola del 1502 tra Cesare Borgia e il ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] fin dalla prima pietra" Pratolino, "a giudizio universale" il più bello tra i "luoghi" medicei, superiore persino ai pur Maria del Fiore è affrescata da Vasari, morto questi nel 1574, è Federico Zuccari a salire - per volontà di F. - sui ponteggi dal ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...]
Diffusione della metafonia in Sicilia (bieddu 'bello' ma bedda 'bella', buonu ma bona). Riguarda due aree . 50-55; G. Brunetti, Attorno a Federico II, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Il Medioevo volgare, 1/2, La produzione del testo ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] cameriera con ambizioni cinematografiche diventa una star. Bello e crudele, il film è un ritratto prezioso della comunità hollywoodiana moderno è avvenuta a opera di Federico Fellini e Godard. Nel 1963 uscirono Le mépris (Il disprezzo) di Godard e 8 1 ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...