SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] Ferrante] all’illustrissimo signor marchese del Vasto per una delle più belle cose di quei tempi; e poi dal detto signor marchese a l’arcivescovo di Taranto Giovanni Maria Poderico e il signor Federico Sodorico, padre di s. Aniello, si scorgono ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di Brescia, p. 134).
In effetti, il G. era colto, amante del bello, incline al mecenatismo, di temperamento mite, molto morto, quest'ultimo, il 28 aprile, prima che la legazione lasciasse Venezia, e sostituito da Federico Sanuto). Essendo mancato ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] documento a noi noto attesta quando e dove Federico II abbia ricondotto la n. ad antica ricchezza e belli costumi (IV III 6): un componimento che per il Monteverdi (v. L'opera poetica di Federico II imperatore, in " Studi Medievali " XVII [1951] 1 ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] i veneziani Federico Contarini e Marco Foscari. Si decisero incursioni nel Mantovano e soprattutto il recupero del pp. 199-202; E. Manelmi, Commentariolum de quibusdam gestis in Bello Gallico ... seu de obsidione Brixiae an. MCCCCXXXVIII, a cura di ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] volebat, et cantionum inventor et multum in bello audacter se exponebat periculis: pulcher homo fuit Sardegna, II, L'Evo Medio, Sassari 1994; E. Castelnuovo, Il volto di Federico, in Federico II: immagine e potere, Bari 1995, pp. 63-68; A ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] il 30 giugno, dopo oltre un mese. La battuta d’arresto e la presenza delle truppe di Federico da 501; F. Senatore, Il principato di Salerno durante la guerra dei baroni (1460-63). Dai carteggi diplomatici al De bello Neapolitano, in Rassegna storica ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] contro la S. Sede capeggiata da Federico Nobili. Ad Ancona gli giunse la .
Con l'elezione di Paolo IV non solo il D., che nel maggio 1555 serviva ancora la Roma 1732, pp. 94-132; P. A. Barganei, De bello Senensi, a cura di D. Moreni, Firenze 1809, pp. ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] fratello dell'ucciso, Federico III, per il cui insediamento pronunciò un solenne discorso. Ma di lì a poco il D. rientrava in Stato, ma nel curare in bello stile latino la corrispondenza politica e ufficiale. Però la posizione che il D. in tal modo ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] con il titolo: Diomedis Caraphe... Epistola Ferdinandi regis nomine ad Henricum Hispalensium qualiter in bello gerere Napoli nel 1972, a cura di L. Miele, con il titolo Memoriale a Federico d'Aragona. Esso è un insieme di raccomandazioni già rivolte ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] del Finale a Federico De Franchi per l’esecuzione di una fontana, di cui forniva il disegno preparatorio. In 436 s.; C.G. Ratti, Instruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura ed architettura, Genova 1780, pp. 114, ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...