WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] ritrova tuttavia soltanto nel 1080 (Bruno di Merseburg, De bello Saxonico). Il castello divenne una roccaforte dei langravi di Turingia e documenti. I confronti con i palazzi imperiali di Federico Barbarossa e dei suoi successori non hanno portato ad ...
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Guidubaldo da Montefeltro
Anna Falcioni
Nacque il 24 gennaio 1472 a Gubbio, ultimogenito e unico figlio maschio di Federico da Montefeltro e della sua seconda moglie Battista Sforza, che poco tempo [...] di quella humanitas rinascimentale, la cui aspirazione al bello, al giusto, all’armonioso ebbe la ventura segnalano, tra le altre, la Vita di Federico di Vespasiano da Bisticci, il Libellus de quinque corporibus regularibus di Piero della Francesca ...
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NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] conoscenza anche del linguaggio pittorico di Cestaro.
Tra il sesto e il settimo decennio del Settecento, i rapporti di Narici .: C.G. Ratti, Instruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura ed architettura, Genova 1766, pp ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] tuttavia in tempo ad essere consacrato, perché morì il 23 ott. 1586 nella sua residenza della chiesa Benedetto Manzolino, Bernardo Navagero, Federico Pendasio, papa Pio V (ibid. 1576) e Oratio de bello adversus Turcos gerendo (inedito, in Bibl ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] di Federico Barocci a Urbino, Pellegrini pur avendo bevuto 'il primo latte' sotto la disciplina del pittore urbinate presto rientrò a Perugia dove, in ragione della sua abilità ma anche della sua bellezza (era detto per questo il Pittor bello), fu ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] Federico, T. Marrone, G. Piazza, V. Gerace, G. Minutilla Lauria) che reagivano contro il classicismo carducciano e contro il e tradizione, Catania 1936; Conversazioni sul bello e sul brutto, Palermo 1937, Il R. Conservatorio di musica di Palermo, ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] lotte tra il papa e i re di Sicilia e di Napoli, con la parziale distruzione ad opera di Federico II ( 8,6o), è stato considerato il più bello, forse anche perché il meglio conservato, dei monumenti del genere in tutto il mondo romano. L'iscrizione ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] re Federico decise di eliminare le ultime resistenze dei baroni. Contro Sora, ove il C. si trovava insieme con il quae temporibus suis contingerunt, Romae 1584, p. 313; G. Pontano, De bello Neapolitano, Napoli 1769, p. 44; M. Sanuto, La spediz. di ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] Per gli Atti dell'Accademia del R. Ist. musicale di Firenze: Se il sistema che ora va introducendosi anche in Italia dell'uso esclusivo della chiave incoraggiato (V [1867], pp. 41 s.); Considerazioni sul bello musicale (XIII [1874], pp. 54 s.); Se i ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] Federico Corner e venendo sostituito da Marino Garzoni; durante il suo rettorato passò per la città, alloggiandovi, il Cendrata gli dedicava il De bello Iudaico di Giuseppe Flavio, uscito pe' tipi di "magistrum Petrum Maufer Gallicum".
Il D. aveva ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...