MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] Consiglio dei dieci.
Il 10 novembre fu aggiunto alla delegazione veneziana che doveva ricevere Federico d'Asburgo (III che forno assai et belle" (II, p. 7). Particolarmente severo nella sua lapidaria concisione il giudizio espresso dall'annalista ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] ".
Una serie di lettere del 1610-11 tra il C. e il cardinal Federico Borromeo, relative all'acquisto da parte di quest' cortesana española (1617-1635), in Academia-Boletin de la Real Academia de bella artes de San Fernando, 1979, 48, pp. 503-66; E. ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] anche ai Gesta Federici in Lombardia, che il C. ha ampiamente rimaneggiato, si può, per esempio, constatare come il tema dei prudentes"; i "viri feroces et fortissimi et docti in bello"), che rimangono nascosti, in una posizione defilata, fino al ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] gli omaggi di Firenze all'imperatore Federico III nel suo viaggio di ritorno da Roma, il G. fu coinvolto nella crisi che riuscì con poco onore" e lo descrive come "uomo di corpo bello, statura grande, e bianco e gentile aria, e di complessione ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] 107 e 117, fornisce entrambe queste date) il F. era a Pisa in veste di nobili ivi noti ai tempi di Federico II: Gentile da Varano e Rainaldo Romae 1689, pp. 21 s.; B. Mastiani, De bello Balearico commentariolum, a cura di D. Moreni, Florentiae 1810 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] . Nel 1772 dette alle stampe presso il Bodoni i Discorsi accademici relativi alle belle arti pronunciati negli anni precedenti in varie piacere a Federico II, forse proprio in grazia delle sovrastrutture filosofiche, se in quello stesso anno il re lo ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] ), già sintomaticamente catalogata come opera di Federico Barocci (Leone De Castris, 1989-90 il quinto figlio del suo secondo matrimonio, e il 20 novembre il suo corpo venne sepolto nella Nieuwezijds Kapel.
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] oggi non reperibili), F. Valesio, L. Ascoli, il card. D. Passionei (1 lettera), Federico II di Prussia e Voltaire (3, di cui una greco-gotica lo portarono a un'acuta disamina del De bello Gothico di Procopio, che colloca correttamente a Gualdo Tadino ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] altrimenti noto Carlo di origine picena. Il testo era preceduto da una dedica a Federico, con la quale I. intendeva Rerum Italicarum Scriptores (1735), col titolo Commentariolus de bello Volaterrano, sulla base di un codice ritenuto autografo. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] conferire, nel 1489, a Pordenone, il titolo di doctor utriusque iuris da Federico III, solito a concessioni del genere. s. n. t.), pubblicata a Venezia tra il 1485 e il 1490; il De bello Roboretano (titolo originale: Amicus quisquis es tam latinus ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...