CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] ponti e scale [delle tue parole non tengo alcun conto]", al v. 108 "bėllo mi soffero perdici la persone [non m'importerebbe che tu ci perdessi la vita]", un documento emanato tra il 1234 e il 1235 da Enrico VII, figlio di Federico II e re di ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Il D. cominciò a svolgere un ruolo politicamente attivo nel 1325, quando, insieme con il fratello Alberto, entrò in contrasto con Federicobello", e nel 1339 da migliaia di cives si rastrellarono mutui garantiti dal patrimonio del Comune, del quale il ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] isolato, malgrado le invocazioni di soccorso, il generale Federico Ambrogio Veterani a fronteggiare con appena settemila alle pp. 126-230; G. Ferrari, De rebus gestis Eugenii.. bello Pannonico..., Romae et Mediolani 1748, p. 58; J. Arckenholz, ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli di A. Cavaglieri all'edizione oxoniense del De re militari et bello (Oxford 1936, I, con riproduzione fotostatica dell'edizione del 1563; ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] compagni di studio vi furono Federico Gravina (poi ufficiale della Marina Gil a una pena minore e la Matallana all'esilio. Il M. giunse a La Coruña verso la fine di de primavera sobre la existencia de un Bello esencial e invariable en la naturaleza; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] complessa riflessione che trattava Dell’arte di vedere nelle belle arti del disegno secondo i principii di Sulzer e costituzione delle città lombarde fino alla discesa di Federico I in Italia, 1836) per il Medioevo, da Leopold von Ranke per la Roma ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] imposto, nei fatti, un rapporto strettissimo tra la Federazione e il Banco di Roma.
Le ombre nella grande crisi: un trentennio, III, (1910-1914), Torino 1963, pp. 515-530; F. Belli, Le leggi bancarie del 1926 e del 1936-1938, in Banca e industria fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] rivolgono particolarmente alla modernità, a partire dalla morte di Federico II e alla progressiva acquisizione di autonomia, da parte più tardi pubblicati ormai sotto Ludovico il Moro; e infine il De bello neapolitano di Giovanni Pontano (1429-1503 ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] però che con Federico II di Hohenstaufen tutti Class., IX, 1957, pp. 44-75; 153-173; Il gusto per l'imitazione dell'antico nella Gela del IV-III Sicily, II, Oxford 1891-4, pp. 367-368; L. Bello, Ricerche sui Palici e Delii, in Kòkalos, VI, 1960, pp ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] trame internazionali furono accentuati dalla visita di Federico III, che giunse a Roma il 24 dicembre 1468 e vi si trattenne fino italienischen Renaissance. Die "Disputatio de pace et bello" zwischen Bartolomeo Platina und Rodrigo Sánchez de Arévalo ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...