Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] cui Carlo Magno, Ottone I e Federico Barbarossa, si sono definiti, in tradizione cristiana, la pace e la guerra. ‘Dio lo vuole’, in Il Regno-attualità, 12 (2011), pp. 410-426.
98 Cfr. M prelio et iusto exeunte bello fugere vererunt; bellum nunc ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] p. 290)
In questo caso il patto sottoscritto tra i comaschi e Federico Barbarossa è considerato niente meno che mio fratello, mia sorella, i miei compagni, e il grande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che mi circonda, e tutto ciò che vedo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] diretta che non solo lo scavalca, ma ignora a bella posta il divieto d'accettare dignità, onori, emolumenti dai principi il D. acquista, per 12.000 scudi, dai Secco un palazzo - sede della splendida festa, dell'11 febbr. 1709, in onore di Federico ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] storiografica fiorentina, incluso il De bello Italico di Bernardo Rucellai. Al contempo, il G. veniva impiegato in ). Nel 1523, il G. ebbe l'onore di consegnare al giovane marchese Federico Gonzaga le insegne della Chiesa e il bastone del capitanato ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] III; aveva portato con sé in Italia il fratello di Goffredo, Federico, che nominò cancelliere della Chiesa (31 manens Mathildis cognita mater / Ut pax in regno toto fieret sine bello, / Pontificis pacem regem suadebat amore / Atque pium papam de regis ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] attuale, ma Giovanni Pontano non mancava di ricordare, in una veloce retrospettiva all'inizio del De bello neapolitano, il fastidio dato da Federico alla Chiesa e allo stesso tempo di elogiare l'imperatore nel De magnificentia per l'erezione dei ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] il 27 aprile F. ha in dono dal padre il ducato di Bari, il principato di Rossano, il contado di Burrello, confermatigli poc'anzi, il 6 dic. 1496, da Federico d'Aragona. Sicché, a partire da questa data, a F. compete il , De bello Mediolanensi, ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] fin dalla prima pietra" Pratolino, "a giudizio universale" il più bello tra i "luoghi" medicei, superiore persino ai pur Maria del Fiore è affrescata da Vasari, morto questi nel 1574, è Federico Zuccari a salire - per volontà di F. - sui ponteggi dal ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Pirro. Chi, invece, sa approfittare dell'occasione è il marchese di Mantova Federico Gonzaga - caro a Carlo V per la difesa Al G. la fanciulla non dispiace. E impensabile il G. non piaccia a lei: è bello, è in fama di grande amatore.
Stando all' ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] dice esser luogo bello et di consideratione"; e deve trattarsi, con tutta probabilità, del castello di Vipulzano. Nel 1623 il D. è a ; Chiara col conte Federico de Attimis. Quattro, inoltre, i figli: Francesco Febo, il primogenito, gentiluomo di ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...