DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] riprese tra il 1504 e il 1508. Legatosi anche alla marchesa di Mantova, Isabella d'Este, ne protesse il figlio Federico che, in Firenze suo e di Giuliano de' Medici, il D. nota: "el bello era che noi da tutti eravamo conosciuti e ci chiamavano ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] dice esser luogo bello et di consideratione"; e deve trattarsi, con tutta probabilità, del castello di Vipulzano. Nel 1623 il D. è a ; Chiara col conte Federico de Attimis. Quattro, inoltre, i figli: Francesco Febo, il primogenito, gentiluomo di ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] in Italia il vescovo Ermanno di Costanza e il conte Guido Guerra. L'accordo tra il papa e l'imperatore, con il quale Federico si impegnava a
Fonti e Bibl.: Anonymi Novocomensis Cumanus sive poema de bello et excidio urbis Comensis, in L. A. Muratori ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di Brescia, p. 134).
In effetti, il G. era colto, amante del bello, incline al mecenatismo, di temperamento mite, molto morto, quest'ultimo, il 28 aprile, prima che la legazione lasciasse Venezia, e sostituito da Federico Sanuto). Essendo mancato ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] i veneziani Federico Contarini e Marco Foscari. Si decisero incursioni nel Mantovano e soprattutto il recupero del pp. 199-202; E. Manelmi, Commentariolum de quibusdam gestis in Bello Gallico ... seu de obsidione Brixiae an. MCCCCXXXVIII, a cura di ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] contro la S. Sede capeggiata da Federico Nobili. Ad Ancona gli giunse la .
Con l'elezione di Paolo IV non solo il D., che nel maggio 1555 serviva ancora la Roma 1732, pp. 94-132; P. A. Barganei, De bello Senensi, a cura di D. Moreni, Firenze 1809, pp. ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di trame internazionali furono accentuati dalla visita di Federico III, che giunse a Roma il 24 dicembre 1468 e vi si trattenne italienischen Renaissance. Die «Disputatio de pace et bello» zwischen Bartolomeo Platina und Rodrigo Sánchez de Arévalo ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] fratello dell'ucciso, Federico III, per il cui insediamento pronunciò un solenne discorso. Ma di lì a poco il D. rientrava in Stato, ma nel curare in bello stile latino la corrispondenza politica e ufficiale. Però la posizione che il D. in tal modo ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] con il titolo: Diomedis Caraphe... Epistola Ferdinandi regis nomine ad Henricum Hispalensium qualiter in bello gerere Napoli nel 1972, a cura di L. Miele, con il titolo Memoriale a Federico d'Aragona. Esso è un insieme di raccomandazioni già rivolte ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] del ritardo con cui, il 23 luglio 1478, il D. e il collega Eustachio Balbi si congratularono con Federico Gonzaga per la successione il capitanato a Vicenza il De bello et pace di Isocrate. Con lettera dedicatoria del 1º ag. 1471 offrì il manoscritto ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...