PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] impuri, Torino 1973), che vennero a comporre con Il prete bello una sarcastica trilogia veneta. Nel 1957 Parise lasciò lì in poi.
Per il cinema Parise collaborò con Mauro Bolognini (Senilità e Agostino, 1962) e con Federico Fellini (Le tentazioni del ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] a Portoferraio; di qui, rotto il bando, riparò a Mantova, dove ottenne la protezione del cardinale Federico Gonzaga; dopo la morte di come "desideroso", poi "vagante", indi come "bello".
Anche ai contemporanei il B. parve più degno d'attenzione e ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] , che comprendeva l'inedito De bello Mussiano di G. Capella e : se da un lato i Bidelli dominarono il mercato delle opere di M. de Cervantes, ; M. Bonomelli, Cartai, tipografi e incisori delle opere di Federico Borromeo, Roma 2004, pp. 70-72.
D ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] dei belligeranti di Cocceji, perfettamente funzionali alle azioni belliche di Federico II. Alle radici di un umanitarismo giuridico il L. afferma invece che l'azione ad bellum e in bello deve essere limitata al minimo che garantisca una pace sicura ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] importanti imprese editoriali; attraverso Cassiano, aveva contatti con Federico Cesi ed i primi Lincei; fu inoltre in , XXXIX (1978), pp. 96-101; I. Belli Barsali, Una fonte per i giardini del Seicento: il trattato di G. B. F., in Ilgiardino storico ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] 1439 condusse in Palestina l'imperatore Federico III e il 20 agosto ottenne il comando della "muda" di Fiandra; il lungo viaggio, che toccò anche Southampton, si concluse il 21 luglio 1440. Nell'ottobre 1440 il L. subentrò come capitano di Brescia ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] "ameno e bello quasi possi dire paradiso terrestro" (Giovanni di Iuzzo, p. 105).
All'inizio del 1468 il F. era III (1901), pp. 69-75; G. Zaccagnini, Il cardinale di Teano nelle Marche secondo i biografi di Federico d'Urbino, ibid., IV (1902), pp. 49- ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] capi del Consiglio dei dieci, quando, a lui e ai suoi colleghi Giacomo Foscarini e Bartolomeo Vitturi, il 12 sett. 1573, Paolo Ramusio dedicò per il suo De bello Constantinopolitano che uscirà, in latino e italiano, a Venezia nel 1604. "Polyhistore ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] p. 25). Tra il 1655 e il 1662 compì vari lavori pp. 57, 115, 487 s.; C. Celano, Notitie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli, Napoli 1692, tesi di dottorato, Università degli Studi di Napoli Federico II, a.a. 2011-12 (tutor prof ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] replica della Visitazione di Federico Barocci della Chiesa Lecce 1634, pp. 120, 170; C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso (1692), a cura di G.B 'Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 498 ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...